martedì, agosto 25, 2009

SCUOLA: IL CODACONS CHIEDE DI VIETARE LA PUBBLICITA' INDIRIZZATA AGLI SCOLARI

Per far risparmiare soldi nell'acquisto del corredo scolastico alle famiglie, il Codacons propone di bloccare la pubblicità indirizzata agli scolari. In questi giorni tutte le televisioni stanno bombardando i bambini con pubblicità mirate agli acquisti di prodotti scolastici. Ma acquistare zaini firmati e articoli legati a personaggi dei cartoni animati o a bambole famose fa lievitare il costo del corredo fino al 40%, a parità di qualità.Il Codacons ricorda che già la Legge Mammi (Legge n. 223/1990), all'art. 8, aveva vietato l'inserimento della pubblicità nei programmi di cartoni animati. Peccato che nessuno l'abbia poi rispettata, aggirando la normativa. Ora questa regola andrebbe estesa dai cartoni animati a tutti i programmi per bambini, telefilm compresi.Rispetto a quanto sostenuto dal ministero dell'Istruzione, secondo il quale nei prossimi tre anni, con i nuovi provvedimenti, le famiglie spenderanno il 30% in meno per l'acquisto dei libri scolastici, il Codacons, pur condividendo quanto fatto all'epoca dalla Gelmini, denuncia come una circolare non possa bastare per ridurre i prezzi se non è seguita da ulteriori iniziative e provvedimenti. In primo luogo perchè le circolari vanno fatte rispettare. Che pena è prevista per gli insegnanti che cambieranno ugualmente i libri? Le scuole che anche quest'anno hanno sforato i tetti ministeriali saranno denunciate alla Procura? I Provveditori che hanno fatto finora per far rispettare i tetti esistenti?Il Codacons ricorda che la circolare che impediva di cambiare i libri è stata al momento bocciata dal Tar del Lazio. Inoltre il blocco dei libri non significa blocco dei prezzi. La non modificabilità delle scelte dei libri potrà avere degli effetti indiretti sui prezzi solo nella misura in cui sarà incentivato il mercato dell'usato. Cosa realizzabile solo con un diverso coinvolgimento di scuole ed insegnanti che devono organizzare mercatini dell'usato, installare bacheche, ritirare i libri agli studenti che lasciano la scuola, comperare libri da dare in prestito e da tenere per la lettura in sede……Di seguito i consigli del Codacons per risparmiare sull'acquisto del corredo:• Non inseguite le mode. In questi giorni tutte le televisioni stanno bombardando i vostri figli con pubblicità mirate agli acquisti necessari per la scuola. Allontanateli dalla TV e non fatevi condizionare dal mercato pubblicitario. Non inseguendo le mode, per il corredo potreste spendere fino al 40% in meno, acquistando prodotti di identica qualità. Basta non comprare gli articoli legati ai personaggi dei cartoni animati o bambole famose. • Supermercato? Si, ma con la lista di quello che serve! Nei supermercati si può arrivare a risparmiare fino al 30% rispetto alla cartolibreria. Il rischio connesso ai grandi punti vendita, però, è di dissipare tutto il risparmio acquistando anche quello che non serve. Andate, quindi, con la lista dettagliata della spesa e obbligatevi a rispettarla. Se decidete di acquistare quello che vi serve, osservando i prodotti esposti mentre girate tra le corsie, sarete in balia del supermercato. In questo periodo alcune catene di supermercati vendono i prodotti scolastici addirittura a prezzi stracciati: sono i cosiddetti prodotti "civetta". Vengono venduti beni addirittura sottocosto, contando sul fatto che comunque finirete per acquistare anche tutto il resto. Approfittatene! Ma è una ragione in più per rispettare la lista fatta razionalmente a casa. Nei supermercati, infine, è più difficile avere consigli sulla bontà della merce.• Rinviate gli acquisti. Abbiamo la pessima abitudine di acquistare subito tutto quello che servirà nel corso dell'anno. Le scorte di quaderni e penne si possono anche comprare in un momento successivo. Spesso, aspettando, si risparmia. • Aspettate i professori. Per le cose più tecniche (dal compasso ai dizionari), poi, è bene attendere le disposizioni dei professori, onde evitare acquisti superflui o carenti.• Offerte promozionali e kit a prezzo fisso. Ben vengano! Possono essere convenienti. Se non sono frutto di un accordo con le associazioni di consumatori, che fanno da garante, confrontate comunque i prezzi e controllate la qualità del prodotto, specie per lo zaino (per il quale sconsigliamo in ogni caso l'acquisto, dando la preferenza al trolley).

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