
La Federazione Giovanile Comunisti Italiani esprime sdegno e preoccupazione per l’ennesimo atto di vandalismo di matrice fascistoide che ha colpito un monumento simbolo per la nostra città: la lapide che riporta la motivazione per il conferimento della medaglia d’oro al valor militare alla città di Genova posta sotto ponte monumentale. "Basta con questi atti fascisti" dichiara Andrea Viola Coordinatore Regionale della FGCI "se chi ha scritto che quelle parole sulla lapide sono tutte bugie (in genovese) studiasse meglio la storia si accorgerebbe che la gloriosa pagina scritta dalla Resistenza genovese non ha eguali in Europa, mentre dall’altro lato la dittatura nazifascista ha fatto la fine che meritava." "Basta infangare la Resistenza, quelle scritte sono anche frutto di un troppo dilagante revisionismo, alimentato anche dal clima fascista che questo governo sta calando sul nostro paese". "Chiediamo al comune di cancellare immediatamente quella scritta e tutte quelle di matrice fascista e di tutelare in modo più capillare questi luoghi fondamentali per la memoria collettiva di una tragedia e dell’eroismo di tante persone non solo per Genova ma per il nostro intero paese, per evitare episodi di questo genere. La sicurezza è anche evitare questi atti e non solo proclami di stile demagogico, la sicurezza è altresì il mantenimento della memoria collettiva della Resistenza e della lotta per la libertà". "Comunque nelle prossime settimane lanceremo una campagna per la cancellazione di tutte le scritte inneggianti al fascismo con le organizzazioni che ci vorranno stare".
Andrea Viola Coordinatore Regionale FGCI Liguria
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