L'area del mar Ligure che doveva diventare un paradiso per balene e delfini e' 'inquinata da batteri fecali in alto mare', dice Greenpeace. Questo tipo di inquinamento, insieme al 'traffico marittimo incontrollato' con velocita' vicine 'ai 70 km/h' -si legge nel dossier 'Balene a perdere'- ha causato un calo del 75% degli avvistamenti di balenottere e del 50% di stenelle. L'assenza di 'regole' e la mancanza di 'un piano di gestione' hanno trasformato il santuario in 'una fogna a cielo aperto'. (Fonte Ansa)La gestione del blog è di natura dilettantistica e non rappresenta in nessun caso una prestazione professionale. Alcune immagini riportate nel sito sono state prese da internet e quindi valutate di pubblico dominio, i proprietari, gli autori , gli editori o qualsiasi altro soggetto avente titolo potrà richiederne la rimozione che verrà effettuata immediatamente. Il blog non rappresenta una testata giornalistica
giovedì, febbraio 26, 2009
Il Santuario dei cetacei è inquinato
L'area del mar Ligure che doveva diventare un paradiso per balene e delfini e' 'inquinata da batteri fecali in alto mare', dice Greenpeace. Questo tipo di inquinamento, insieme al 'traffico marittimo incontrollato' con velocita' vicine 'ai 70 km/h' -si legge nel dossier 'Balene a perdere'- ha causato un calo del 75% degli avvistamenti di balenottere e del 50% di stenelle. L'assenza di 'regole' e la mancanza di 'un piano di gestione' hanno trasformato il santuario in 'una fogna a cielo aperto'. (Fonte Ansa)
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