
"Cavallo pazzo, Gabriele Paolini, semplicemente non hanno saputo utilizzare civilmente gli spazi che si sono presi, seppur illegittimamente. Ma un'irruzione sul palco,ben mirata, calibrata che rivendichi la posizione di un cantante e del suo repertorio, non ritengo sia un'azione irruenta, - prosegue in una nota - ma una forma di protesta civile per la sordità della giuria nei confronti di un cantante che ha oramai raggiunto i venti anni di attività e una certa notorietà. Il mio sarà soltanto un intervento di richiamo di attenzione del tutto civile". (Fonte Apcom)
Nessun commento:
Posta un commento