mercoledì, ottobre 05, 2011

Nuove palme infestate da Punteruolo Rosso a San Bartolomeo al Mare

Il giorno 4.10.2011 l’ispettorato fitosanitario della Regione Liguria con sopralluogo congiunto con i tecnici del Servizio Giardini del Comune di San Bartolomeo al Mare, ha rilevato l’esistenza di 2 esemplari di Phoenix canariensis infestati dal Rhynchophorus ferrugineus – punteruolo rosso delle palme site in giardino privato a San Bartolomeo al Mare in via Aurelia.
In modo particolare un esemplare purtroppo manifestava foglie cadendi con inizio di disseccamento, quindi sintomi assoggettabili ad un stadio già avanzato dell’evoluzione sintomatologica. Le foglie analizzate hanno evidenziato la presenza di camere pupali vuote, quindi si presuppone che sia già avvenuto lo sfarfallamento e che siano in atto i voli di nuova infestazione.
Sono state immediatamente intraprese tutte le azioni previste dal protocollo e gli abbattimenti, che saranno effettuati con le prescrizioni di cui al “Piano di azione Regionale per contrastare l’introduzione e la diffusione del Rhynchophorus ferrugineus” sono previsti per il 06.10.2011 alla presenza dell’Ispettorato Fitosanitario Regionale e dei Tecnici comunali.
Sono stati inoltre informati i proprietari delle aree circostanti al fine di disporre trattamenti preventivi sugli esemplari palmizi di competenza con idonei prodotti fitosanitari autorizzati.
L’Amministrazione comunale invita la cittadinanza tutta a porre particolare attenzione alla diffusione di questo temibile insetto, mettendo in atto tutte le procedure già da tempo indicate con l’ordinanza n.° 64/11 del 07.07.2011 ovvero:
1 - Controllare l’eventuale anomala inclinazione delle foglie apicali rispetto al portamento naturale della specie;
2 - Verificare la presenza di evidenti erosioni superficiali alla base delle foglie;
3 - Verificare la presenza di camere pupali creati dal parassita;
4 - Verificare la presenza di esemplari adulti (dal caratteristico colore arancione) del Coleottero;
5- In caso di esecuzione di potatura o pulizia di esemplari di Palma, detti interventi dovranno limitarsi esclusivamente all’eliminazione delle foglie secche, curando di non provocare lesioni e/o ferite che portino allo scoperto parti verdi, che rappresentano fonte di attrazione ed ingresso dei parassiti in questione; in ogni caso la superficie di ogni taglio dovrà essere opportunamente protetta con prodotti antiparassitari adeguati.
E’ importante l’impegno di tutti per rallentare il più possibile la diffusione del punteruolo, che altrimenti in pochi anni causerà un danno ambientale incalcolabile, oltre che economico per la perdita di esemplari di valore e per le attività di abbattimento/smaltimento, come peraltro già avvenuto in realtà neanche tanto distanti da noi.

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