Con un documento condiviso, il Collegio dei Primari dell'Ospedale Santa Maria di Misericordia di Albenga, presieduto dal Dr. Filippo Falchero, prende posizione in merito alla sanità territoriale. Con il consenso del Presidente, su autorizzazione del Sindaco di Albenga Rosy Guarnieri, si trasmette di seguito il testo del documento, firmato dal Dr. Falchero: “Nei giorni scorsi, si è riunito il Collegio dei Primari dell'Ospedale S.M. Di Misericordia di Albenga. La riunione è iniziata con una disamina delle recenti polemiche e prese di posizione a vario titolo e da diverse persone sugli Ospedali Riuniti di Pietra Ligure ed Albenga e segnatamente sulla costruzione di un nuovo monoblocco in Pietra Ligure.
Tutti i componenti del Collegio dei Primari, presieduto dal Dr. Filippo Falchero, hanno espresso il convincimento che dovrebbe esistere un unico, grande e funzionale Ospedale del Ponente Ligure in una struttura moderna e ben attrezzata e non in due sedi separate, anche se solo da 12 km.
Questo convincimento non mette minimamente in discussione il ruolo e la funzione del S. Corona, ricco di competenze e tradizione che lo hanno portato ad essere, in certi settori, un punto di riferimento non soltanto nazionale; ma anzi, razionalizzando in un unico ospedale (davvero unico), questa tradizione e queste eccellenze potrebbero essere ulteriormente valorizzate.
Ciò premesso, considerata la funzionalità dell'attuale ospedale di Albenga di recentissima costruzione, la sua posizione geograficamente strategica (equidistante tra Ventimiglia e Genova, tra Savona e Imperia, vicino al casello autostradale e all'aeroporto, servito di un'ottima viabilità, nonché la grandissima quantità di terreno adiacente ancora disponibile per ingrandire l'attuale struttura) e le evidenti ragioni di risparmio economico (stimato oltre 100 milioni di Euro) ritengono che la sede ideale di collocazione dell'Ospedale Unico del Ponente non possa che essere quella albenganese.
Tale convincimento non è soltanto di questo Collegio, ma è stato espresso in svariate occasioni anche da altri autorevoli medici e tecnici.
Peraltro questo documento ha l'unico scopo di portare un contributo costruttivo alla discussione ed al confronto che gli organi regolatori e la politica debbono, come loro compito istituzionale, intraprendere”.
Tutti i componenti del Collegio dei Primari, presieduto dal Dr. Filippo Falchero, hanno espresso il convincimento che dovrebbe esistere un unico, grande e funzionale Ospedale del Ponente Ligure in una struttura moderna e ben attrezzata e non in due sedi separate, anche se solo da 12 km.
Questo convincimento non mette minimamente in discussione il ruolo e la funzione del S. Corona, ricco di competenze e tradizione che lo hanno portato ad essere, in certi settori, un punto di riferimento non soltanto nazionale; ma anzi, razionalizzando in un unico ospedale (davvero unico), questa tradizione e queste eccellenze potrebbero essere ulteriormente valorizzate.
Ciò premesso, considerata la funzionalità dell'attuale ospedale di Albenga di recentissima costruzione, la sua posizione geograficamente strategica (equidistante tra Ventimiglia e Genova, tra Savona e Imperia, vicino al casello autostradale e all'aeroporto, servito di un'ottima viabilità, nonché la grandissima quantità di terreno adiacente ancora disponibile per ingrandire l'attuale struttura) e le evidenti ragioni di risparmio economico (stimato oltre 100 milioni di Euro) ritengono che la sede ideale di collocazione dell'Ospedale Unico del Ponente non possa che essere quella albenganese.
Tale convincimento non è soltanto di questo Collegio, ma è stato espresso in svariate occasioni anche da altri autorevoli medici e tecnici.
Peraltro questo documento ha l'unico scopo di portare un contributo costruttivo alla discussione ed al confronto che gli organi regolatori e la politica debbono, come loro compito istituzionale, intraprendere”.
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