La vicenda dello stupro di Trento ha fatto tornare alla ribalta il problema dell'alcol nei giovani. Le ultime statistiche ci dicono che 740mila minori italiani tra gli 11 e i 17 anni manifestano consumi di alcolici a rischio, e un ragazzo su cinque al di sotto dei 15 anni abusa di alcol.Ciò avviene - spiega il Presidente Codacons, Carlo Rienzi - perchè nessuno vigila sulla vendita e somministrazione di alcolici ai minori. Esistono infatti leggi nazionali e provinciali molto severe in materia, ma che nessuno rispetta, mancando del tutto i controlli.Si pensi alle discoteche. La legge impone di bloccare alle ore 2 la vendita di alcolici, ma i locali non sembrano rispettare rigorosamente questa disposizione. Al supermercato poi, chi ha visto mai una cassiera chiedere l'età a un minore che compra una bottiglia di vino o di rum? Il Codacons ha deciso quindi di presentare un esposto ai Nas di tutta Italia perchè si effettuino controlli a tappeto nelle discoteche, nei punti vendita della grande e piccola distribuzione e in tutti i locali autorizzati a somministrare bevande, al fine di accertare il rispetto dei limiti imposti dalla legge, punendo severamente chi vende alcolici ai minori o fuori dagli orari stabiliti.Il Codacons ha pubblicato inoltre sul blog del Presidente Codacons, Carlo Rienzi www.carlorienzi.it l'elenco dei danni per l'organismo causati dall'assunzione di alcol, e invita i giovani a esprimere la propria opinione sull'argomento, commentando la notizia. (Fonte Codacons)
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