mercoledì, novembre 17, 2010

Pier Paolo CERVONE e Boris BIANCHERI a Ventimiglia per la 5^ Giornata della Storia

Come di consueto anche il Comune di Ventimiglia, l’unico assieme a soli altri quattro centri liguri, sarà coinvolto nella 5^ edizione della Giornata della Storia, manifestazione quest’anno in particolare dedicata ai 150 anni dell’Unità d’Italia.
Sotto l’egida della Federazione Italiana Giochi Storici, con il patrocinio dei locali Assessorati alla Cultura e allo Sport, Turismo e Manifestazioni, e l’organizzazione coordinata dell’Ente Agosto Medievale, della Compagnia d’i Ventemigliusi, del Museo Civico Archeologico G. Rossi e dell’Associazione Culturale Liber Theatrum, oltre al supporto logistico della libreria Casella, quest’anno in realtà gli eventi saranno più di uno, spalmati nel prossimo fine settimana.
Si inizierà infatti sabato 20 novembre - appuntamento alle ore 17.00 - nella Nuova Biblioteca Aprosiana in Via Cavour 59/61 ospite Pier Paolo CERVONE che, introdotto dal Dr. Diego Marangon, e partendo dalla presentazione del suo ultimo interessante lavoro “La Grande Guerra sul Fronte Occidentale. Marna, Verdun, Somme, Chemin des Dames” (Mursia Editore) dedicato in particolare alle quattro battaglie più cruente e importanti che si sono combattute, durante la Prima Guerra Mondiale, sul suolo francese, non mancherà certo di fare riferimento anche al fronte italiano ed alla situazione politica del periodo precedente e successivo alla Grande Guerra.
Caratteristica di tutti i fronti del primo conflitto mondiale e praticamente di tutte le battaglie che si sono combattute, fu infatti l’innumerevole numero di perdite umane che le hanno caratterizzate e che hanno visto contrapporsi, oltre a quello italiano, gli eserciti di Germania da una parte, Francia, Gran Bretagna e infine Stati Uniti dall’altra.
Testimonianze di generali, ufficiali e semplici soldati, che hanno effettivamente partecipato ai combattimenti, riempiono le pagine di questo ottimo lavoro, in cui si analizza il primo vero conflitto dell’era moderna. Quello che ha visto usare per la prima volta i carri armati e più tardi il massiccio impiego dell’aviazione, ma ricordato anche come la guerra in cui per giorni non accadeva nulla e poi improvvisamente tutto si tramutava in una carneficina, anche dovuta all’utilizzo di armi terribili come il gas nervino.
Particolarmente curato il profilo dei generali che per quattro lunghi anni si ostinarono inutilmente a cercare una soluzione cruenta alla estenuante, logorante ed infinita “guerra di trincea” senza trovare un esito positivo, ma solo provocando un incredibile ed altissimo numero di morti da ambo le parti.
Un lavoro accurato quello di Pier Paolo CERVONE, ligure di Finale Ligure, giornalista, caposervizio al quotidiano LA STAMPA, da sempre innamorato della Storia e dei suoi personaggi, che con Mursia ha peraltro pubblicato in passato anche Enrico Caviglia l’anti Badoglio e Vittorio Veneto l’ultima battaglia, oltre ad aver curato nel 2009 I dittatori, le guerre e il piccolo re, il diario di Enrico Caviglia.
Secondo appuntamento il giorno successivo – domenica 21 novembre alle ore 15.30 - sempre nei locali della Nuova Biblioteca Aprosiana, ospite l’ambasciatore Boris BIANCHERI, da sempre legatissimo alla città di confine che, introdotto dalla Prof.ssa Daniela Gandolfi, farà un passo indietro nella storia ancora più grande, dedicando la sua attenzione a Giuseppe Tomasi di Lampedusa e il “Gattopardo”.
L’ingresso è naturalmente libero.

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