Ieri pomeriggio (venerdì 5 novembre), ad Alassio, alla presenza dell’Assessore al Turismo e alla Cultura Monica Zioni, è avvenuta la posa della piastrella firmata da Pepi Morgia nel famossissimo Muretto.
“E’ un grande onore per me comparire sul Muretto di Alassio –commenta Morgia – e per questo ringrazio l’Assessore Monica Zioni e tutta l’Amministrazione Comunale. Con alcuni grandi artisti e celebri personaggi dello spettacolo che hanno apposto qui la loro firma, ho avuto il piacere di lavorare. Con altri ho contatti ancora oggi. Sapere che il mio nome è accanto al loro mi inorgoglisce”.
A seguire, all’Auditorium della Biblioteca Civica, Morgia ha tenuto la lectio magistralis dal titolo “Musica e dintorni” con cui ha inaugurato il master in “Canzone e popular music: produzione, gestione, comunicazione”, un corso di formazione che si svolgerà ad Alassio e Imperia e che ha avuto una prima presentazione a Genova con l’intervento di Gino Paoli.
Introdotto dalla professoressa Romana Rutelli, dal professor Eugenio Ripepi e dal giornalista Claudio Porchia, Morgia ha raccontato la sua poliedrica esperienza internazionale di regista, light designer, art director (dal teatro agli yacht), produttore discografico, direttore artistico di molti festival culturali, scenografo, direttore creativo di radio.
“Interrogato” per ben due ore da un pubblico molto partecipe ed interessato, composto da giovani laureati, da artisti e musicisti, Pepi Morgia ha ripercorso la sua lunga carriera, costellata da grandissimi nomi del panorama musicale nazionale ed internazionale: Fabrizio De Andrè, Claudio Baglioni, Luciano Pavarotti, Paolo Conte, Ornella Vanoni, Patty Pravo, Andrea Bocelli, Laura Pausini, Lucio Dalla, Fiorella Mannoia, Gianna Nannini, Irene Grandi, Van Der Graaf Generator, David Bowie, Genesis, Elton John, Roxy Music e tanti altri.
Definito "pittore del 2000" quando il 2000 era ancora il futuro, Morgia ha raccontato le iniziali difficoltà nell’affermare un mestiere che allora non si conosceva e come, a poco a poco, sia stato compreso dagli addetti ai lavori e dal pubblico perché “prima si andava a sentire un concerto, oggi si va a vedere”.
Grazie all’italian style che gli ha permesso anche di affermarsi all’estero (Portogallo, Grecia, Inghilterra, Spagna, Paesi Bassi, Russia), la sua cifra stilistica è particolarissima ed inimitabile, caratterizzata dal grande amore per la storia e per la cultura.
Dopo aver ricordato l’idea di portare a Sanremo la “Festa Europea della Musica” e in Liguria la prima “Notte Bianca”, nonché la realizzazione di “SanremOff”, gli eventi collaterali al Festival della Canzone Italiana, importantissimo connubio di cultura e di innovazione artistica, Morgia ha terminato il suo intervento annunciando i progetti futuri.
Tra questi, l’illuminazione dell'area dell'Hermitage di San Pietroburgo con l’esclusivo "Son et lumière", uno show di fontane di luci, immagini e suoni che narrano la storia della città di San Pietroburgo; l’illuminazione di Fiumara d’Arte in Sicilia, il museo “a cielo aperto” di Antonio Presti; la realizzazione di una stanza presso l’Art Hotel Atelier sul Mare, un grande contenitore d’arte contemporanea riconosciuto a livello internazionale, ideato sempre da Presti.
Infine, Morgia è stato invitato dal professor Eugenio Buonaccorsi a tenere un’altra lezione presso il Dams di Imperia.
“E’ un grande onore per me comparire sul Muretto di Alassio –commenta Morgia – e per questo ringrazio l’Assessore Monica Zioni e tutta l’Amministrazione Comunale. Con alcuni grandi artisti e celebri personaggi dello spettacolo che hanno apposto qui la loro firma, ho avuto il piacere di lavorare. Con altri ho contatti ancora oggi. Sapere che il mio nome è accanto al loro mi inorgoglisce”.
A seguire, all’Auditorium della Biblioteca Civica, Morgia ha tenuto la lectio magistralis dal titolo “Musica e dintorni” con cui ha inaugurato il master in “Canzone e popular music: produzione, gestione, comunicazione”, un corso di formazione che si svolgerà ad Alassio e Imperia e che ha avuto una prima presentazione a Genova con l’intervento di Gino Paoli.
Introdotto dalla professoressa Romana Rutelli, dal professor Eugenio Ripepi e dal giornalista Claudio Porchia, Morgia ha raccontato la sua poliedrica esperienza internazionale di regista, light designer, art director (dal teatro agli yacht), produttore discografico, direttore artistico di molti festival culturali, scenografo, direttore creativo di radio.
“Interrogato” per ben due ore da un pubblico molto partecipe ed interessato, composto da giovani laureati, da artisti e musicisti, Pepi Morgia ha ripercorso la sua lunga carriera, costellata da grandissimi nomi del panorama musicale nazionale ed internazionale: Fabrizio De Andrè, Claudio Baglioni, Luciano Pavarotti, Paolo Conte, Ornella Vanoni, Patty Pravo, Andrea Bocelli, Laura Pausini, Lucio Dalla, Fiorella Mannoia, Gianna Nannini, Irene Grandi, Van Der Graaf Generator, David Bowie, Genesis, Elton John, Roxy Music e tanti altri.
Definito "pittore del 2000" quando il 2000 era ancora il futuro, Morgia ha raccontato le iniziali difficoltà nell’affermare un mestiere che allora non si conosceva e come, a poco a poco, sia stato compreso dagli addetti ai lavori e dal pubblico perché “prima si andava a sentire un concerto, oggi si va a vedere”.
Grazie all’italian style che gli ha permesso anche di affermarsi all’estero (Portogallo, Grecia, Inghilterra, Spagna, Paesi Bassi, Russia), la sua cifra stilistica è particolarissima ed inimitabile, caratterizzata dal grande amore per la storia e per la cultura.
Dopo aver ricordato l’idea di portare a Sanremo la “Festa Europea della Musica” e in Liguria la prima “Notte Bianca”, nonché la realizzazione di “SanremOff”, gli eventi collaterali al Festival della Canzone Italiana, importantissimo connubio di cultura e di innovazione artistica, Morgia ha terminato il suo intervento annunciando i progetti futuri.
Tra questi, l’illuminazione dell'area dell'Hermitage di San Pietroburgo con l’esclusivo "Son et lumière", uno show di fontane di luci, immagini e suoni che narrano la storia della città di San Pietroburgo; l’illuminazione di Fiumara d’Arte in Sicilia, il museo “a cielo aperto” di Antonio Presti; la realizzazione di una stanza presso l’Art Hotel Atelier sul Mare, un grande contenitore d’arte contemporanea riconosciuto a livello internazionale, ideato sempre da Presti.
Infine, Morgia è stato invitato dal professor Eugenio Buonaccorsi a tenere un’altra lezione presso il Dams di Imperia.
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