Al termine del raffinato “Sdernà”, approntato dalla qualificata cucina di “NANNI”, i ventemigliusi hanno dato inizio ai “mungugni”, a partire dagli appunti presi dal Sindaco lo scorso anno, che non hanno trovato applicazione. Si tratta della messa a dimora di un pino o, meglio di una corposa araucaria, sul bordo del Vico del Pino , a Nervia, in sostituzione del precedente albero seccato. Subito dopo il 1945, il Municipio di Ventimiglia usava la potente sirena degli allarmi aerei, ubicata sulla Torre Comunale, per dare il coinvolgente segnale nell’ora del mezzogiorno.
Passando di li, l’avvocato Cotta ha segnalato la devastante occupazione dei marciapiedi da parte dei proprietari di biciclette, che hanno il vezzo di incatenarle ai pali della segnaletica.
Dopo aver dato la sua disponibilità a risolvere i mugugni risolvibili, l’Assessore Andrea Spinosi ha lasciato il convivio, richiamato da ulteriori irrinunciabili impegni; mentre il Sindaco: Gaetano Antonio Scullino appuntava i reclami, ad uno ad uno.
Laura ha fatto notare l’aumento incontrollato della TARSU, cui i pensionati non riescono far fronte. La viabilità del tratto finale di Via Cavour, verso il Ponte Roia, dovrebbe trovare una diversa soluzione. Adriana ha lamentato l’inefficacia dello zampillo di Piazza Battisti, indicando poi la errata messa in opera delle mattonelle autobloccanti su LungoRoia Rossi.
Buchi in Via Asse e asfalto irregolare in Vico Arene, tra Via Dante e le Logge. Mario Palmero ha lamentato per l’illuminazione carente nella Città Alta e blocco dei motorini nei vicoli del Centro Storico.
I giardini del Biscione, di Via Lamboglia, sono diventati un inqualificabile spineto. La fermata del BUS Urbano di Corso Repubblica è sovente pericolosamente impedita dal parcheggio selvaggio.
Piero Raneri ha alzato il tono delle lagnanze chiedendo notizia sull’Aurelia Bis; seguito da Zorajda che le ha chieste sulle Rotonde annunciate in Via Roma, Largo Bligny e in Corso Genova, via Tacito.
Gaetano Antonio Scullino, dopo aver spiegato le difficoltà economiche, basate sulla non approvazione parlamentare del “Bilancio di Stato”, cui lo stesso Sindaco ha cercato di porre rimedio, nei giorni scorsi, in compagnia di altri ottomila Sindaci, riuniti alla Fiera di Padova; con la consueta abilità oratoria ha dato risposta ad ognuna delle lamentele di cui sopra, cercando di porre in evidenza la positività della soluzione, magari in tempi leggermente più lunghi.
A seguito, ha elencato i lavori in corso, opportunamente finanziati, che la sua Amministrazione ha già in cantiere o dei quali ha lanciato il bando. Il 15 novembre sarà a Genova, per cercare di ridimensionare le richieste della Soprintendenza sul restauro della Ridotta dell’Annunziata, in corso lavori. La Ridotta dovrà contenere un museo, non diventarlo lei stessa.
La Zona Franca Urbana del Parco Roia, diventerà soltanto una Zona a burocrazia zero. A conclusione dei lavori di “Cala del Forte”, il traffico viario verso la Francia verrà aiutato con la messa in atto di u servizio di aliscafo su Monaco, già ampiamente congetturato ed incamminato.
Nell’arredo urbano, in due anni e mezzo, ha estirpato più di ottocento pali abusivi o inattivi di segnaletica e pubblicitaria stradale. Ora, il nostro Sindaco sta cercando di abbassare, al dovuto, la presenza delle parabole televisive sui balconi, come del resto è sempre in atto la battaglia di sensibilizzazione sui padroni dei cani. In contropartita, a breve verranno posti in opera pannelli pubblicitari luminosi, per indicazioni culturali e turistiche.
Stanno per arrivare all’appalto i quattro cantieri che rivoluzioneranno in positivo il Centro Storico. A breve sarà completata la fognatura Mortola-Annunziata, che eviterà la servitù fognaria con Mentone; mentre la viabilità alternativa, a monte, tipo Aurelia bis, è al di là da venire, a causa della penuria di fondi governativi, così come la TARSU aumenterà ancora di un 15%, in un prossimo futuro, se la Provincia non risolverà il problema dello smaltimento rifiuti.
Passando di li, l’avvocato Cotta ha segnalato la devastante occupazione dei marciapiedi da parte dei proprietari di biciclette, che hanno il vezzo di incatenarle ai pali della segnaletica.
Dopo aver dato la sua disponibilità a risolvere i mugugni risolvibili, l’Assessore Andrea Spinosi ha lasciato il convivio, richiamato da ulteriori irrinunciabili impegni; mentre il Sindaco: Gaetano Antonio Scullino appuntava i reclami, ad uno ad uno.
Laura ha fatto notare l’aumento incontrollato della TARSU, cui i pensionati non riescono far fronte. La viabilità del tratto finale di Via Cavour, verso il Ponte Roia, dovrebbe trovare una diversa soluzione. Adriana ha lamentato l’inefficacia dello zampillo di Piazza Battisti, indicando poi la errata messa in opera delle mattonelle autobloccanti su LungoRoia Rossi.
Buchi in Via Asse e asfalto irregolare in Vico Arene, tra Via Dante e le Logge. Mario Palmero ha lamentato per l’illuminazione carente nella Città Alta e blocco dei motorini nei vicoli del Centro Storico.
I giardini del Biscione, di Via Lamboglia, sono diventati un inqualificabile spineto. La fermata del BUS Urbano di Corso Repubblica è sovente pericolosamente impedita dal parcheggio selvaggio.
Piero Raneri ha alzato il tono delle lagnanze chiedendo notizia sull’Aurelia Bis; seguito da Zorajda che le ha chieste sulle Rotonde annunciate in Via Roma, Largo Bligny e in Corso Genova, via Tacito.
Gaetano Antonio Scullino, dopo aver spiegato le difficoltà economiche, basate sulla non approvazione parlamentare del “Bilancio di Stato”, cui lo stesso Sindaco ha cercato di porre rimedio, nei giorni scorsi, in compagnia di altri ottomila Sindaci, riuniti alla Fiera di Padova; con la consueta abilità oratoria ha dato risposta ad ognuna delle lamentele di cui sopra, cercando di porre in evidenza la positività della soluzione, magari in tempi leggermente più lunghi.
A seguito, ha elencato i lavori in corso, opportunamente finanziati, che la sua Amministrazione ha già in cantiere o dei quali ha lanciato il bando. Il 15 novembre sarà a Genova, per cercare di ridimensionare le richieste della Soprintendenza sul restauro della Ridotta dell’Annunziata, in corso lavori. La Ridotta dovrà contenere un museo, non diventarlo lei stessa.
La Zona Franca Urbana del Parco Roia, diventerà soltanto una Zona a burocrazia zero. A conclusione dei lavori di “Cala del Forte”, il traffico viario verso la Francia verrà aiutato con la messa in atto di u servizio di aliscafo su Monaco, già ampiamente congetturato ed incamminato.
Nell’arredo urbano, in due anni e mezzo, ha estirpato più di ottocento pali abusivi o inattivi di segnaletica e pubblicitaria stradale. Ora, il nostro Sindaco sta cercando di abbassare, al dovuto, la presenza delle parabole televisive sui balconi, come del resto è sempre in atto la battaglia di sensibilizzazione sui padroni dei cani. In contropartita, a breve verranno posti in opera pannelli pubblicitari luminosi, per indicazioni culturali e turistiche.
Stanno per arrivare all’appalto i quattro cantieri che rivoluzioneranno in positivo il Centro Storico. A breve sarà completata la fognatura Mortola-Annunziata, che eviterà la servitù fognaria con Mentone; mentre la viabilità alternativa, a monte, tipo Aurelia bis, è al di là da venire, a causa della penuria di fondi governativi, così come la TARSU aumenterà ancora di un 15%, in un prossimo futuro, se la Provincia non risolverà il problema dello smaltimento rifiuti.
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