Martedì 9 novembre, su etichetta Promo Music Records e distribuzione Edel, esce nei negozi “E continuo a cantare. Piero Ciampi live”, un doppio album che contiene i grandi cavalli di battaglia del cantautore e poeta livornese nell’anno del trentennale della sua scomparsa
Il progetto, che nasce da un’idea di Enrico de Angelis, responsabile artistico del Club Tenco e profondo conoscitore dell’opera di Ciampi, si articola in un doppio cd: il primo raccoglie due performance live, entrambe datate 1976, la prima al “Tenco”, la seconda al Ciucheba di Castiglioncello, nelle quali Ciampi alterna canzoni, poesie e divagazioni, con quel fare turbolento e ironico che lo ha reso uno degli artisti più inquieti e controversi della musica italiana d’autore.
Il secondo cd “E continuo a cantare. Omaggio a Piero Ciampi” è la registrazione di un evento live tenutosi nel 2008 al Teatro Regio di Parma, su iniziativa di Enrico de Angelis, Alessandro Albertini e Désirée Lombardi, in cui grandi nomi della musica italiana di oggi (Samuele Bersani, Vinicio Capossela, Simone Cristicchi, Niccolò Fabi, Luca Faggella, La Crus, Pino Marino, Morgan, Nada, Marco Ongaro, Pino Pavone) reinterpretano i brani di Ciampi.
Nei suoi testi ricorrono costantemente i temi dell’abbandono (Tu no, Eri proprio tu), della solitudine (L’amore è tutto qui), della paura del fallimento, a cui si mescola il rimorso per un passato felice e lontano (Tu no), il sesso senza amore (Il merlo), e, ancora, l’amore per una donna che puntualmente lo abbandona (Adius), la fuga nell’alcool (Tu no, Il vino), il vagheggiare il mare e un riscatto sociale forse irraggiungibile (Te lo faccio vedere io chi sono, Il lavoro).
A distanza di tanti anni, Piero Ciampi appare ancora come un artista spesso misconosciuto, straordinariamente attuale perché capace di accorpare in sé violenza e tenerezza, ironia e aggressività, come sottolinea Enrico de Angelis che così illustra il progetto: “Piero Ciampi tutto live in questo album. Due suoi recital dal vivo ripescati dal dimenticatoio. Una recente serata teatrale dove un manipolo di interpreti di oggi, tutti ciampiani doc, ripercorrono, ciascuno a modo proprio, le sue canzoni. I due recital di Piero sono entrambi del 1976. Uno è quello memorabile tenuto al “Tenco 76”, la Rassegna della canzone d’autore che il Club Tenco organizza a Sanremo; fu pubblicato solo in un cd a tiratura limitatissima, allegato a una rivista nel 1995. L’altro, completamente inedito, fu tenuto da Piero in un locale storico del “suo” territorio, il Ciucheba di Castiglioncello. La serata collettiva, ancora col marchio del Club Tenco, è invece del 21 giugno 2008 e si svolse nell’ambito del Parma Poesia Festival, in un Teatro Regio di Parma esaurito, con la regia teatrale di Michelangelo Ricci e con i cantanti eccezionalmente accompagnati dall’Orchestra del Regio, diretta da Marco Biscarini che curò anche le orchestrazioni ispirandosi per lo più ai memorabili arrangiamenti originali di Gianfranco Reverberi (anni ’60) e Gianni Marchetti (anni ’70). Sfilarono vecchi compagni di strada di Piero insieme a cantautori delle generazioni più recenti, per alcuni dei quali quello con Ciampi fu un sorprendente incontro. Basta scorrere l’elenco dei cantanti nella tracklist, che riproduce la sequenza reale delle interpretazioni di quella serata, per capire la portata dell’evento, ora a disposizione di tutti in questo disco”.
“Le due esibizioni di Ciampi, però, sono sconvolgenti. Anche perché - conclude de Angelis - dimostrano in maniera palpabile che le “leggende” che hanno sempre avvolto Piero come persona insofferente, rissosa, violenta e tenera insieme, e naturalmente alticcia anche in scena… non sono affatto leggende, ma realtà viva, mista di dolcezza e rabbia, prorompente di emozioni, di evocazioni e di valori. La poesia transita anche per queste strade. Non ci sono passaggi obbligati, non ci sono frontiere. Come grida Piero al Ciucheba, “non c’è passaporto per la cultura”.
Il doppio album, una vera chicca per i ciampiani doc e un’ottima chance per quanti non lo conoscessero per avvicinarsi ad un artista geniale, verrà presentato in anteprima all’Ariston Sanremo nel pomeriggio di giovedì 11 novembre in occasione del Premio Tenco.
Il progetto, che nasce da un’idea di Enrico de Angelis, responsabile artistico del Club Tenco e profondo conoscitore dell’opera di Ciampi, si articola in un doppio cd: il primo raccoglie due performance live, entrambe datate 1976, la prima al “Tenco”, la seconda al Ciucheba di Castiglioncello, nelle quali Ciampi alterna canzoni, poesie e divagazioni, con quel fare turbolento e ironico che lo ha reso uno degli artisti più inquieti e controversi della musica italiana d’autore.
Il secondo cd “E continuo a cantare. Omaggio a Piero Ciampi” è la registrazione di un evento live tenutosi nel 2008 al Teatro Regio di Parma, su iniziativa di Enrico de Angelis, Alessandro Albertini e Désirée Lombardi, in cui grandi nomi della musica italiana di oggi (Samuele Bersani, Vinicio Capossela, Simone Cristicchi, Niccolò Fabi, Luca Faggella, La Crus, Pino Marino, Morgan, Nada, Marco Ongaro, Pino Pavone) reinterpretano i brani di Ciampi.
Nei suoi testi ricorrono costantemente i temi dell’abbandono (Tu no, Eri proprio tu), della solitudine (L’amore è tutto qui), della paura del fallimento, a cui si mescola il rimorso per un passato felice e lontano (Tu no), il sesso senza amore (Il merlo), e, ancora, l’amore per una donna che puntualmente lo abbandona (Adius), la fuga nell’alcool (Tu no, Il vino), il vagheggiare il mare e un riscatto sociale forse irraggiungibile (Te lo faccio vedere io chi sono, Il lavoro).
A distanza di tanti anni, Piero Ciampi appare ancora come un artista spesso misconosciuto, straordinariamente attuale perché capace di accorpare in sé violenza e tenerezza, ironia e aggressività, come sottolinea Enrico de Angelis che così illustra il progetto: “Piero Ciampi tutto live in questo album. Due suoi recital dal vivo ripescati dal dimenticatoio. Una recente serata teatrale dove un manipolo di interpreti di oggi, tutti ciampiani doc, ripercorrono, ciascuno a modo proprio, le sue canzoni. I due recital di Piero sono entrambi del 1976. Uno è quello memorabile tenuto al “Tenco 76”, la Rassegna della canzone d’autore che il Club Tenco organizza a Sanremo; fu pubblicato solo in un cd a tiratura limitatissima, allegato a una rivista nel 1995. L’altro, completamente inedito, fu tenuto da Piero in un locale storico del “suo” territorio, il Ciucheba di Castiglioncello. La serata collettiva, ancora col marchio del Club Tenco, è invece del 21 giugno 2008 e si svolse nell’ambito del Parma Poesia Festival, in un Teatro Regio di Parma esaurito, con la regia teatrale di Michelangelo Ricci e con i cantanti eccezionalmente accompagnati dall’Orchestra del Regio, diretta da Marco Biscarini che curò anche le orchestrazioni ispirandosi per lo più ai memorabili arrangiamenti originali di Gianfranco Reverberi (anni ’60) e Gianni Marchetti (anni ’70). Sfilarono vecchi compagni di strada di Piero insieme a cantautori delle generazioni più recenti, per alcuni dei quali quello con Ciampi fu un sorprendente incontro. Basta scorrere l’elenco dei cantanti nella tracklist, che riproduce la sequenza reale delle interpretazioni di quella serata, per capire la portata dell’evento, ora a disposizione di tutti in questo disco”.
“Le due esibizioni di Ciampi, però, sono sconvolgenti. Anche perché - conclude de Angelis - dimostrano in maniera palpabile che le “leggende” che hanno sempre avvolto Piero come persona insofferente, rissosa, violenta e tenera insieme, e naturalmente alticcia anche in scena… non sono affatto leggende, ma realtà viva, mista di dolcezza e rabbia, prorompente di emozioni, di evocazioni e di valori. La poesia transita anche per queste strade. Non ci sono passaggi obbligati, non ci sono frontiere. Come grida Piero al Ciucheba, “non c’è passaporto per la cultura”.
Il doppio album, una vera chicca per i ciampiani doc e un’ottima chance per quanti non lo conoscessero per avvicinarsi ad un artista geniale, verrà presentato in anteprima all’Ariston Sanremo nel pomeriggio di giovedì 11 novembre in occasione del Premio Tenco.
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