Va in archivio anche la seconda giornata del Concorso internazionale di equitazione che sta facendo parlare di sé in molte parti d'Italia. Nonostante la presenza di tanti campioni, più per il jet-set presente. Da Charlotte Casiraghi (e stamane c'era anche mamma Carolina) a Mohammad Al Thani e Alì Bin Khalid Altani sceicchi del Qatar, da Sua altezza reale la principessa Al Saud Bin Turki al marito di Athina Onassis, Affonso Neto De Miranda (che ha vinto anche una gara).
Dopo la grande prestazione in C130 al mattino di Maddalena Valenzano Menada (terza ma prima degli italiani) amazzone della Società ippica Sanremo, in C140 ha vinto il tedesco Daniel Deusser, quindi, su due cavalli diversi, seconda e terza la fuoriclasse (quinta al mondo), l'australiana Edwina Alexander. Bene il sempre simpaticissima (e azzurro) Massimo Grossato, carabiniere, quarto e primo degli italiani. Al quinto posto Niall Talbot (Irlanda).
In C120 francesi al primo (Melanie Desmarais) e secondo (Alice Chambaud) posto. Terza l'ungherese Agnes Makoi e quindi Al Ajmi Faleh Suwead del Qatar e, prima degli italiani, la bergamasca Silvia Zucca. In questa gara Charlotte Casiraghi ha chiuso dodicesima. Molto bene anche Priscilla Pizzi, della Sis, sesta in C120.
Intanto, come spesso succede, nell'equitazione si formano coppie. La più quotata a Sanremo è quella composta dall'azzurro Emanuele Fiorelli e la moglie Isabella De Stefani. Emanuele ha ottenuto finora un quarto posto in C135, la moglie lo stesso piazzamento ma nella più prestigiosa C140. Meglio la moglie del marito? Ma proprio no - risponde Isabella -. Mio marito è molto più bravo di me. E, poi, io ho anche due figli cui accudire, Leonardo e Margherita, di 10 e 6 anni che cominciano ora ad andare a cavallo.
Quasi inutile chiedere dove i due si sono conosciuti. A un concorso ippico - la risposta - a Torino. Dodici anni fa.
Intanto continua a regnare grande soddisfazione in seno alla Sis per come stanno procedendo le gare. Il nostro lavoro - dice la vicepresidente Daniela Durante, sempre elegante e molto ammirata - è stato ripagato. Tutto procede al meglio grazie all'impegno dei soci guidati dalla presidente Maria Grazia Valenzano Menada.
Domani giornata conclusiva. Alle 14, circa, ci sarà il Gran Premio, la gara più importante della tre giorni.
Dopo la grande prestazione in C130 al mattino di Maddalena Valenzano Menada (terza ma prima degli italiani) amazzone della Società ippica Sanremo, in C140 ha vinto il tedesco Daniel Deusser, quindi, su due cavalli diversi, seconda e terza la fuoriclasse (quinta al mondo), l'australiana Edwina Alexander. Bene il sempre simpaticissima (e azzurro) Massimo Grossato, carabiniere, quarto e primo degli italiani. Al quinto posto Niall Talbot (Irlanda).
In C120 francesi al primo (Melanie Desmarais) e secondo (Alice Chambaud) posto. Terza l'ungherese Agnes Makoi e quindi Al Ajmi Faleh Suwead del Qatar e, prima degli italiani, la bergamasca Silvia Zucca. In questa gara Charlotte Casiraghi ha chiuso dodicesima. Molto bene anche Priscilla Pizzi, della Sis, sesta in C120.
Intanto, come spesso succede, nell'equitazione si formano coppie. La più quotata a Sanremo è quella composta dall'azzurro Emanuele Fiorelli e la moglie Isabella De Stefani. Emanuele ha ottenuto finora un quarto posto in C135, la moglie lo stesso piazzamento ma nella più prestigiosa C140. Meglio la moglie del marito? Ma proprio no - risponde Isabella -. Mio marito è molto più bravo di me. E, poi, io ho anche due figli cui accudire, Leonardo e Margherita, di 10 e 6 anni che cominciano ora ad andare a cavallo.
Quasi inutile chiedere dove i due si sono conosciuti. A un concorso ippico - la risposta - a Torino. Dodici anni fa.
Intanto continua a regnare grande soddisfazione in seno alla Sis per come stanno procedendo le gare. Il nostro lavoro - dice la vicepresidente Daniela Durante, sempre elegante e molto ammirata - è stato ripagato. Tutto procede al meglio grazie all'impegno dei soci guidati dalla presidente Maria Grazia Valenzano Menada.
Domani giornata conclusiva. Alle 14, circa, ci sarà il Gran Premio, la gara più importante della tre giorni.
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