
Anche quest’anno, come di consueto, grande prevalenza di rappresentanti di sesso femminile e, ancora una volta, un bello e variegato gruppo, nel quale sta salendo la tensione e l’emozione per quello che, per quasi tutti, sarà un vero e proprio esordio e battesimo sul palcoscenico.
Intrigante e con innumerevoli sfumature il tema scelto per la performance. Una raccolta di testi, storie, racconti di vita della GENTE, delle persone, delle loro vicende personali e pubbliche. Episodi e vicissitudini, sconfitte e vittorie, certezze e dubbi. E ancora scoperte, progetti, conversazioni, giochi, sogni, magia, e incontri, sguardi, carezze, ferite. E naturalmente l’amore e l’odio, l’amicizia e i tradimenti, la malinconia e la nostalgia, le arrabbiature, le sofferenze, il dolore. Ma anche la speranza e l’augurio per un mondo migliore.
Uno spettacolo dove la poesia dell’anima sarà il filo conduttore per toccare il cuore degli spettatori, grazie a testi ed estratti da Wislawa SZYMBORSKA e Clarice LISPECTOR, Ramon SANPEDRO e Eduardo GALEANO, Paulo COELHO e Vicente BALAGUER, per arrivare sino a Erri DE LUCA e Giuseppe UNGARETTI.
Un lavoro complesso e articolato, che il regista e coordinatore del gruppo, Diego Marangon, attende con ansia e curiosità vedere messo in scena, forte anche del grande aiuto tecnico per audio e luci ricevuto da Matteo CERUTTI e della collaborazione scenografica dell’artista Sergio LAZZARETTI che, anche in questo caso, così come già avvenuto nelle scorse settimane per l’altro saggio del C.T.P. - sempre curato da Diego Marangon dal titolo “LIBERTÀ” - metterà a disposizione dello spettacolo alcuni sue opere pittoriche.
Nessun commento:
Posta un commento