Nuova, originale presentazione curata dalla libreria Casella di Ventimiglia per l'ultima indagine del Commissario Scichilone, il personaggio letterario creato da Roberto NEGRO, da qualche settimana nelle librerie con il titolo legato ad una delle più belle ballate di Fabrizio de Andrè "Boccadirosa", per Frilli editori di Genova.
Appuntamento domenica 27 giugno alle ore 19.00 a Perinaldo, piccolo borgo dell'entroterra dell'estremo Ponente ligure, dove l'autore, piemontese di origine, risiede ormai da parecchi anni in una bella casa dal panorama fantastico. Singolare e poco noto il luogo prescelto per l'incontro: il Castello Maraldi, in particolare il suo bel giardino, posto proprio nel centro del paese, tra i tipici e ventilati caruggi nei quali è quasi d'obbligo perdersi.... Accanto a Diego Marangon, che condurrà la serata, ad introdurre l'autore un ospite eccezionale, il Giudice Gianfranco Boccalatte ed anche questa volta, così come già avvenuto per la prima presentazione ufficiale tenutasi al Casinò di Sanremo alla fine di marzo, il tutto sarà accompagnato dalla musica di Fabrizio de Andrè scelta ed eseguita da due membri del gruppo Born to Drink che si esibiranno in concerto: Gianni Catalano e Fabio Tessiore. Al termine, come di consueto, un piccolo rinfresco permetterà agli intervenuti di conoscere ancora meglio Roberto Negro e il suo Commissario Scichilone!
L'ultimo lavoro di Negro ci regala una storia da leggere tutta d’un fiato, in cui "sentire" i profumi della Riviera dei fiori e del suo immediato entroterra, penetrando attraverso essi nel carattere dei personaggi, sentendo l’orologio delle loro vite battere i secondi. Tutto sembra già scritto persino l’omicidio più efferato, che si ricompone tra passato e presente, a cercare il filo di un dramma che sembra non aver fine e al tempo stesso si stempera nei carri del carnevale, nelle colline arse dal sole in terra ventimigliese, dove cultura, dialetti e tradizioni si sono fuse con continuità di ricordi e di immagini. Come sempre, il filo conduttore di questo nuovo lavoro dell’Autore non è soltanto lo scopo e l’obiettivo finale del commissario Scichilone, quello cioè di scoprire l’autore dell’omicidio. Si vuole invece ed anche arrivare al fondo del cuore dei personaggi, per cercare tanti visi perduti nei giorni che si susseguono in una corsa, che non conosce sosta. Alla fine non esiste pietà per nessuno: non c’è tempo per i sentimenti, tutto è arso dal sole, nella bellezza di una riviera che rimane nei suoi scorci indimenticabili, assente dalle piccole e grandi storie di un’epopea di persone destinate lentamente all’oblio, tutte tranne la protagonista dal nome di De Andreiana memoria: “Bocca di rosa”.
Con "Bocca di rosa" Roberto Negro giunge alla sua sesta opera incentrata su Scichilone, il Commissario di origine siciliana che svolge le sue indagini nell'estremo Ponente Ligure. Personaggio fortunato e singolare nato dalla passione dell'autore per la scrittura, prima esternata contestualmente all’esigenza di raccontare le esperienze vissute in prima persona, quale volontario, con l’associazione Amici Italiani Raoul Follereau, proseguita con la O.N.G con cui ha collaborato attivamente nel progetto Pro-Han, per il recupero dei malati di lebbra città di Ceres-Stato del Goias in Brasile e dalle cui esperienze sono nati alcuni progetti editoriali a beneficio di programmi di recupero degli indigeni. In seguito Negro, per molti anni egli stesso ispettore di polizia, prima a Ventimiglia e poi a Sanremo, si è trasformato in noirista, creando il personaggio del commissario Scichilone, sempre più amato dai suoi numerosissimi lettori, le cui indagini sono pubblicate da Fratelli Frilli Editori. Nel 2005 ha vinto il premio letterario nazionale “narratori in divisa-giuria presieduta da Giorgio Faletti, con il racconto giallo “Prova a Prendermi”.
Appuntamento domenica 27 giugno alle ore 19.00 a Perinaldo, piccolo borgo dell'entroterra dell'estremo Ponente ligure, dove l'autore, piemontese di origine, risiede ormai da parecchi anni in una bella casa dal panorama fantastico. Singolare e poco noto il luogo prescelto per l'incontro: il Castello Maraldi, in particolare il suo bel giardino, posto proprio nel centro del paese, tra i tipici e ventilati caruggi nei quali è quasi d'obbligo perdersi.... Accanto a Diego Marangon, che condurrà la serata, ad introdurre l'autore un ospite eccezionale, il Giudice Gianfranco Boccalatte ed anche questa volta, così come già avvenuto per la prima presentazione ufficiale tenutasi al Casinò di Sanremo alla fine di marzo, il tutto sarà accompagnato dalla musica di Fabrizio de Andrè scelta ed eseguita da due membri del gruppo Born to Drink che si esibiranno in concerto: Gianni Catalano e Fabio Tessiore. Al termine, come di consueto, un piccolo rinfresco permetterà agli intervenuti di conoscere ancora meglio Roberto Negro e il suo Commissario Scichilone!
L'ultimo lavoro di Negro ci regala una storia da leggere tutta d’un fiato, in cui "sentire" i profumi della Riviera dei fiori e del suo immediato entroterra, penetrando attraverso essi nel carattere dei personaggi, sentendo l’orologio delle loro vite battere i secondi. Tutto sembra già scritto persino l’omicidio più efferato, che si ricompone tra passato e presente, a cercare il filo di un dramma che sembra non aver fine e al tempo stesso si stempera nei carri del carnevale, nelle colline arse dal sole in terra ventimigliese, dove cultura, dialetti e tradizioni si sono fuse con continuità di ricordi e di immagini. Come sempre, il filo conduttore di questo nuovo lavoro dell’Autore non è soltanto lo scopo e l’obiettivo finale del commissario Scichilone, quello cioè di scoprire l’autore dell’omicidio. Si vuole invece ed anche arrivare al fondo del cuore dei personaggi, per cercare tanti visi perduti nei giorni che si susseguono in una corsa, che non conosce sosta. Alla fine non esiste pietà per nessuno: non c’è tempo per i sentimenti, tutto è arso dal sole, nella bellezza di una riviera che rimane nei suoi scorci indimenticabili, assente dalle piccole e grandi storie di un’epopea di persone destinate lentamente all’oblio, tutte tranne la protagonista dal nome di De Andreiana memoria: “Bocca di rosa”.
Con "Bocca di rosa" Roberto Negro giunge alla sua sesta opera incentrata su Scichilone, il Commissario di origine siciliana che svolge le sue indagini nell'estremo Ponente Ligure. Personaggio fortunato e singolare nato dalla passione dell'autore per la scrittura, prima esternata contestualmente all’esigenza di raccontare le esperienze vissute in prima persona, quale volontario, con l’associazione Amici Italiani Raoul Follereau, proseguita con la O.N.G con cui ha collaborato attivamente nel progetto Pro-Han, per il recupero dei malati di lebbra città di Ceres-Stato del Goias in Brasile e dalle cui esperienze sono nati alcuni progetti editoriali a beneficio di programmi di recupero degli indigeni. In seguito Negro, per molti anni egli stesso ispettore di polizia, prima a Ventimiglia e poi a Sanremo, si è trasformato in noirista, creando il personaggio del commissario Scichilone, sempre più amato dai suoi numerosissimi lettori, le cui indagini sono pubblicate da Fratelli Frilli Editori. Nel 2005 ha vinto il premio letterario nazionale “narratori in divisa-giuria presieduta da Giorgio Faletti, con il racconto giallo “Prova a Prendermi”.
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