
L’incontro verterà sul tema "L'editoria secentesca verso il moderno: il caso del romanzo italiano" con un’approfondita analisi sul romanzo italiano del Seicento - i cui esiti verranno quasi ignorati nei due secoli successivi a causa della diffidenza verso il gusto barocco – che si caratterizza come un genere sorprendentemente nuovo, in grado di fare i conti tanto col mercato editoriale, stampatori e pubblico in primo luogo, quanto con una rigida normativa teorica con la quale si istituisce un rapporto dialogico e talvolta contrastante.
La conferenza analizzerà alcuni passaggi-chiave di questo itinerario verso la modernità. L’occasione è veramente speciale, sia per il tema affrontato che per l’importanza della relatrice. La prof.ssa Lucinda Spera, infatti, è docente di Letteratura Italiana e Storia del Libro presso l'Università per Stranieri di Siena e collaboratrice della Scuola Normale Superiore di Pisa nell’ambito di progetti riguardanti i generi testuali cinque-secenteschi. Interverrà anche il prof. Davide Conrieri, docente di Letteratura Italiana alla Scuola Normale di Pisa.
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