Nei giorni scorsi a Comonte in provincia di Bergamo,in occasione dei festeggiamenti della fondatrice della "Sacra Famiglia" è stato presentato ufficialmente il documentario "Santa Paola Elisabetta Cerioli - Una chiamata all'Amore senza confini", del regista sanremese Roberto Pecchinino. Il documentario commissionato dall'Istituto della Sacra Famiglia, racconta la storia della nobildonna Costanza Onorata Cerioli, nata a Soncino(Bg) nel 1816. Da ragazza pur avendo aspirazioni per la vita religiosa nel monastero delle Visitandine, viene costretta al matrimonio,con un anziano ma ricco ereditiero Gaetano Busecchi vedovo della Contessa Maria Teresa Tassis. Costanza Cerioli ebbe 4 figli, tre morirono in tenera età. 1l 16 gennaio 1854, muore per una grave malattia anche il suo quarto figlio Carlino, prima di morire rivolge queste parole a Costanza Cerioli: Mamma non piangere. Il Signore ti darà altri figli da mantenere. Il 25 dicembre 1854, muore il marito Gaetano, Costanza affronta da sola il periodo di vedovanza. Nel 1856 apre le porte del suo palazzo alle bimbe povere e orfane, che si trovano nelle case dei contadini della zona. Dedicherà da allora tutte le sue energie per dare una casa e una famiglia agli orfani dei contadini e dei bambini poveri che incontrerà nel suo cammino. Nel 1857 fonda la congregazione delle "Suore della Sacra Famiglia", e aprirà molte case per gli orfani in Italia. Viene proclamata "Beata" da Pio XII il 19 marzo 1950 e Papa Paolo II, il 16 maggio 2004, la proclama "Santa Paola Elisabetta Cerioli". Una vita di straordinaria bellezza cristiana, una Santa dei giorni
nostri, increbile come le sue intuizioni sono ancora di una attualità sconvolgente; i suoi scritti sull'ambiente e sulla formazione dei giovani, sono la risposta ai molti problemi della società di oggi. "Una chiamata all'Amore senza confini" è un documentario che coinvolge il telespettatore e gli fa rivivere alcuni momenti di vita della Santa, la regia di Pecchinino, è semplice e nello stesso tempo di straordinaria armonia, come le testimonianze fatte dalle stesse suore. Grande soddisfazione del regista per l'accoglienza e l'entusiasmo riservato alla visione del video - è stata un'esperienza unica - ci racconta Pecchinino - "vivere per alcuni giorni nel convento di Comonte, partecipare con le suore
alla loro vita di tutti i giorni, ascoltare le loro esperienze e testimonianze, pregare anche con loro, mi ha aiutato molto nella realizzazione del film. Essere stato accolto come un loro fratello, mi ha permesso di realizzare un documentario che contribuirà a far conoscere la storia di Santa Paola Elisabetta Cerioli, che è la fondatrice delle suore
della "Sacra Famiglia" che si trovano all'Istituto Padre Semeria a Coldirodi. Un ringraziamento particolare è doveroso alla Madre Generale suor Rosaria Zamboni Superiora dell'Istituto della Sacra Famiglia, alla Superiora di Coldirodi Suor Elvira Econimo, ispiratrice e sostenitrice alla realizzazione del video e a Andrea Picchiantano per aver collaborato alle riprese e al montaggio". I festeggiamenti ufficiali dedicati a Santa Paola Elisabetta Cerioli, si sono svolti dal 17 al 24 gennaio. Molti sono stati i vescovi che hanno partecipato alle iniziative religiose organizzate. Da Sanremo è arrivato sabato 23 gennaio anche un pulman organizzato dalle suore di Coldirodi, per
partecipare alle cerimonie in programma. Al termine di ogni funzione serale, alcuni abitanti di Comonte e vicini alle suore della "Sacra Famiglia", avevano preparato vin Brulè e pancetta alla brace, un'antica ma sempre gustosa usanza della zona, naturalmente un avvenimento che non poteva mancare nell'archivio di Pecchinino.
nostri, increbile come le sue intuizioni sono ancora di una attualità sconvolgente; i suoi scritti sull'ambiente e sulla formazione dei giovani, sono la risposta ai molti problemi della società di oggi. "Una chiamata all'Amore senza confini" è un documentario che coinvolge il telespettatore e gli fa rivivere alcuni momenti di vita della Santa, la regia di Pecchinino, è semplice e nello stesso tempo di straordinaria armonia, come le testimonianze fatte dalle stesse suore. Grande soddisfazione del regista per l'accoglienza e l'entusiasmo riservato alla visione del video - è stata un'esperienza unica - ci racconta Pecchinino - "vivere per alcuni giorni nel convento di Comonte, partecipare con le suore
alla loro vita di tutti i giorni, ascoltare le loro esperienze e testimonianze, pregare anche con loro, mi ha aiutato molto nella realizzazione del film. Essere stato accolto come un loro fratello, mi ha permesso di realizzare un documentario che contribuirà a far conoscere la storia di Santa Paola Elisabetta Cerioli, che è la fondatrice delle suore
della "Sacra Famiglia" che si trovano all'Istituto Padre Semeria a Coldirodi. Un ringraziamento particolare è doveroso alla Madre Generale suor Rosaria Zamboni Superiora dell'Istituto della Sacra Famiglia, alla Superiora di Coldirodi Suor Elvira Econimo, ispiratrice e sostenitrice alla realizzazione del video e a Andrea Picchiantano per aver collaborato alle riprese e al montaggio". I festeggiamenti ufficiali dedicati a Santa Paola Elisabetta Cerioli, si sono svolti dal 17 al 24 gennaio. Molti sono stati i vescovi che hanno partecipato alle iniziative religiose organizzate. Da Sanremo è arrivato sabato 23 gennaio anche un pulman organizzato dalle suore di Coldirodi, per
partecipare alle cerimonie in programma. Al termine di ogni funzione serale, alcuni abitanti di Comonte e vicini alle suore della "Sacra Famiglia", avevano preparato vin Brulè e pancetta alla brace, un'antica ma sempre gustosa usanza della zona, naturalmente un avvenimento che non poteva mancare nell'archivio di Pecchinino.
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