Questa mattina il Prefetto di Imperia (foto) S.E. Dott. Francescopaolo Di Menna - alla presenza del Commissario Straordinario dell'Amministrazione Provinciale, Umberto Calandrella dei Sindaci dei Comuni di Imperia e Riva Ligure, del Vice Sindaco di Sanremo e delle autorità civili e militari della provincia - ha consegnato la Medaglia d'Onore che il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha conferito ai cittadini italiani deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l'economia di guerra, agli Insigniti: - Angelo PARODI (foto) residente nel Comune di Taggia; - Walter GIULIANI (foto) residente nel Comune di Riva Ligure.
Ha, altresì, consegnato ai familiari le Medaglie d'Onore conferite alla memoria dei seguenti Insigniti:
- Vinicio BERIO (Comune di Imperia) - ritirata dal fratello Fulvio BERIO;
- Pietro FETTUCCINI (Comune di Imperia) - ritirata dal figlio Mirko FETTUCCINI;
- Angelo PASTORELLO (Comune di Imperia) - ritirata dalla nipote Arianna CANAVESE;
- Antonio SCHIAPPAPIETRE (Comune di Sanremo) - ritirata dal figlio Mosè SCHIAPPAPIETRE.
Nel corso della cerimonia, dopo aver ascoltato le commosse testimonianze degli Insigniti, il Prefetto ha richiamato il senso della ricorrenza: "La memoria del passato - ha detto il Prefetto - deve vivere nel presente e proiettarsi nel futuro. Solo così il sacrificio di quanti hanno perso la vita ma anche le sofferenze ed il dolore di quanti sono sopravvissuti a quella immane, infame tragedia, non saranno stati vani". (Per le immagini si ringrazia Maurizio Casalini e Imperia TV)
Ha, altresì, consegnato ai familiari le Medaglie d'Onore conferite alla memoria dei seguenti Insigniti:
- Vinicio BERIO (Comune di Imperia) - ritirata dal fratello Fulvio BERIO;
- Pietro FETTUCCINI (Comune di Imperia) - ritirata dal figlio Mirko FETTUCCINI;
- Angelo PASTORELLO (Comune di Imperia) - ritirata dalla nipote Arianna CANAVESE;
- Antonio SCHIAPPAPIETRE (Comune di Sanremo) - ritirata dal figlio Mosè SCHIAPPAPIETRE.
Nel corso della cerimonia, dopo aver ascoltato le commosse testimonianze degli Insigniti, il Prefetto ha richiamato il senso della ricorrenza: "La memoria del passato - ha detto il Prefetto - deve vivere nel presente e proiettarsi nel futuro. Solo così il sacrificio di quanti hanno perso la vita ma anche le sofferenze ed il dolore di quanti sono sopravvissuti a quella immane, infame tragedia, non saranno stati vani". (Per le immagini si ringrazia Maurizio Casalini e Imperia TV)
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