Il buongiorno di Sanremo e dello Yacht Club è quello di un cielo azzurro e di una temperatura di 10 gradi, che, per chi in Liguria giunge da una Pianura Padana da giorni sotto zero, è come una boccata di ossigeno.
Il vento ahimè non è quello atteso ma sufficiente perché il comitato di regata presieduto Fulvio Parodi dia puntuale – ore 13 - il primo start ai dodici equipaggi iscritti a questa prima tappa ligure della Melges 24 Volvo Winter Cup, la quarta di un circuito partito l’ottobre scorso a Cattolico, transitato per Torbole e ora giunto appunto nel ponente ligure per gli ultimi due appuntamenti in attesa della Volvo Cup.
3-4 i nodi di vento da sud-est sulla linea di partenza, rinforza verso il mare aperto ma non supererà i 5 nodi di intensità per l’intera durata delle due prove della giornata.
La corsa di Pietro Sibello, al timone di All In di Renato Vallivero, è praticamente una corsa in solitaria davanti a una flotta quasi interamente di non-professionisti: la sua leadership non è mai messa in discussione. Più complesso l’allineamento nelle posizioni successive.
Effettivamente il vento poco stabile e disteso ha creato qualche problema. Ne hanno approfittato Matteo Balestrero su Giogi e Gianluca Grisoli al timone del suo Ma.Gi.E rispettivamente secondi e terzi di giornata.
“Siamo soddisfatti e ci siamo divertiti – commenta Pietro Sibello al rientro allo Yacht Club - il vento era scarso ma essendo estremamente incostante con salti, buchi e cali teneva alta l’attenzione. Anche se siamo partiti male nella seconda prova siamo poi riusciti a recuperare e questo è sempre un buon segnale”
E a proposito delle bizze di Eolo, Pablo Soldano, al timone di 24ever di Antonio Addari, dopo una prima prova da incorniciare (secondo piazzamento), nella seconda inciampa proprio in un buco di vento e taglia il traguardo fuori tempo massimo.
“Siamo contenti di avere a Sanremo i Melges 24, in queste prime prove, anticipo di stagione – dichiara Beppe Zaoli, presidente dello Yacht Club Sanremo, e che per l’intera giornata sulla banchina e in mare ha coordinato le operazioni – queste regate sono per noi un banco di prova per organizzare al meglio la Volvo Cup, il marzo prossimo.”
Appuntamento per domani è alle 11, confidando in quel levante che oggi tanto si è fatto desiderare.
Il vento ahimè non è quello atteso ma sufficiente perché il comitato di regata presieduto Fulvio Parodi dia puntuale – ore 13 - il primo start ai dodici equipaggi iscritti a questa prima tappa ligure della Melges 24 Volvo Winter Cup, la quarta di un circuito partito l’ottobre scorso a Cattolico, transitato per Torbole e ora giunto appunto nel ponente ligure per gli ultimi due appuntamenti in attesa della Volvo Cup.
3-4 i nodi di vento da sud-est sulla linea di partenza, rinforza verso il mare aperto ma non supererà i 5 nodi di intensità per l’intera durata delle due prove della giornata.
La corsa di Pietro Sibello, al timone di All In di Renato Vallivero, è praticamente una corsa in solitaria davanti a una flotta quasi interamente di non-professionisti: la sua leadership non è mai messa in discussione. Più complesso l’allineamento nelle posizioni successive.
Effettivamente il vento poco stabile e disteso ha creato qualche problema. Ne hanno approfittato Matteo Balestrero su Giogi e Gianluca Grisoli al timone del suo Ma.Gi.E rispettivamente secondi e terzi di giornata.
“Siamo soddisfatti e ci siamo divertiti – commenta Pietro Sibello al rientro allo Yacht Club - il vento era scarso ma essendo estremamente incostante con salti, buchi e cali teneva alta l’attenzione. Anche se siamo partiti male nella seconda prova siamo poi riusciti a recuperare e questo è sempre un buon segnale”
E a proposito delle bizze di Eolo, Pablo Soldano, al timone di 24ever di Antonio Addari, dopo una prima prova da incorniciare (secondo piazzamento), nella seconda inciampa proprio in un buco di vento e taglia il traguardo fuori tempo massimo.
“Siamo contenti di avere a Sanremo i Melges 24, in queste prime prove, anticipo di stagione – dichiara Beppe Zaoli, presidente dello Yacht Club Sanremo, e che per l’intera giornata sulla banchina e in mare ha coordinato le operazioni – queste regate sono per noi un banco di prova per organizzare al meglio la Volvo Cup, il marzo prossimo.”
Appuntamento per domani è alle 11, confidando in quel levante che oggi tanto si è fatto desiderare.
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