Da pochi giorni la squadra di atletica SANREMO RUNNERS Ultramarathon Team si è arricchita di dieci nuovi atleti. L’acquisto più importante è quello del genovese Vincenzo TARASCIO, in Italia leader delle corse di ultramaratona, in particolare di quelle al coperto (indoor) avendo al suo attivo 21 primati italiani assoluti distribuiti dalle 6 alle 48 ore, dai 100 ai 300 km, dalle 100 alle 150 miglia. Un atleta davvero infaticabile.
Appena tesserato, Vincenzo TARASCIO ha fatto il suo debutto con i colori bianco-azzurri della Sanremo Runners partecipando alla terza edizione dell’Endurance 24h Ultrarun nel padiglione espositivo Esport Arena di Helsinki, prima gara di 24 ore dell’anno.
L’Esport Arena dispone di una pista omologata di 390,04 metri al coperto e durante la gara si è gareggiato ad una temperatura interna di 18-20°C (meno 5°C quella esterna). Ogni sei ore di gara l’inversione del senso di corsa.
Il regolamento prevedeva il limite massimo di 120 iscritti, ma alla fine ne sono partiti 125, di cui 101 uomini e 25 donne, in rappresentanza di Finlandia, Norvegia, Svezia, Danimarca, Germania, Gran Bretagna, Scozia, Estonia, Russia, Italia (il nostro Vincenzo Tarascio), Grecia e Giappone.
Tra gli uomini ha vinto il norvegese Gjermund Sørstad che ha inanellato 581 giri in un giorno intero di corsa, percorrendo quasi 227 km. Superlativo il risultato di Vincenzo TARASCIO che nelle ultime 10 ore della competizione è stato capace di mantenere un’andatura più costante possibile recuperando ben 18 posizioni. Nelle prime ore Vincenzo ha occupato circa la 15esima posizione, poi ha convissuto con un po’ di crisi fino alla 13esima ora (scivolando alla 28esima posizione), mentre nel finale, come detto, un grande impegno che ha permesso a Tarascio di avvicinarsi al muro dei 200 km.
Alcuni passaggi (in attesa dei riscontri ufficiali) di Vincenzo: maratona in 4h00’; 100 km in 11 ore; in 12 ore 106,5 km; in 20 ore 159 km.
La classifica finale ufficiale dei migliori uomini:
1. Sørstad Gjermund NOR 1979 (581 giri) 226,919 km
2. Heskestad Per-Audun NOR 1955 (561) 218,845
3. Soikkeli Jari FIN 1970 (547) 213,620
4. Batzoglou Vagelis GRE 1967 (531) 207,305
5. Dørum Lars-Christian NOR 1953 (529) 206,470
6. Jumisko Juha FIN 1981 (521) 203,376
7. Tomppo Jari FIN 1966 (510) 199,083
8. Sjölund Kent SWE 1957 (503) 196,219
9. Welling Petri FIN 1965 (502) 195,914
10. TARASCIO Vincenzo ITA Sanremo Runners 1959 (498) 194,330
11. Tanaka Katsuhiro JPN 1971 (494) 192,705
12. Frykholm Geir NOR 1956 (485) 189,247
13. Salomaa Kari FIN 1977 (481) 187,814
14. Andersson Frode NOR 1959 (476) 185,996
15. Dahl Johan SWE 1982 (468) 1782,680
16. Baxevanis Constantin GRE 1956 (465) 181,562
17. Klasila Janne FIN 1979 (462) 180,198
18. Cockbain Mark GBR 1972 (459) 179,199
19. Liljegren Mats SWE 1976 (456) 178,035
20. Ikäläinen Keijo FIN 1966 (455) 177.468
seguono 74 uomini.
Il vincitore, il norvegese Gjermund Sørstad, vantava un personale di 186 km nelle 24 ore e 7h50’ nei 100 km. Il giapponese Tanaka, giunto alle spalle di Tarascio, fa parte della squadra nazionale nipponica delle 24 ore ai Mondiali (28° nel 2003, 27° nel 2004 e 24° nel 2009).
La classifica della categoria di Tarascio (Master 50-54 anni), che vale anche come relativa graduatoria mondiale stagionale: 1. Heskestad Per-Audun NOR 218,845 km, 2. Sjölund Kent SWE 196,219, 3. TARASCIO Vincenzo ITA Sanremo Runners 194,330, 4. Frykholm Geir NOR 189,247, 5. Andersson Frode NOR 185,996, 6. Baxevanis Constantin GRE 181,562 ecc.
Questo evento finlandese passa alla storia anche perché la vincitrice femminile, la favorita giapponese Sumie Inagaki, 43 anni, percorrendo 241,426 km (pari a 618 giri) ha ottenuto la nuova migliore prestazione mondiale, meglio dei 237,861 km ottenuti nel “lontano” 1990 dalla britannica Eleanor Robinson. In carriera la Inagaki vanta anche due titoli mondiali nella 24 ore su strada (2004 e 2006).
Appena tesserato, Vincenzo TARASCIO ha fatto il suo debutto con i colori bianco-azzurri della Sanremo Runners partecipando alla terza edizione dell’Endurance 24h Ultrarun nel padiglione espositivo Esport Arena di Helsinki, prima gara di 24 ore dell’anno.
L’Esport Arena dispone di una pista omologata di 390,04 metri al coperto e durante la gara si è gareggiato ad una temperatura interna di 18-20°C (meno 5°C quella esterna). Ogni sei ore di gara l’inversione del senso di corsa.
Il regolamento prevedeva il limite massimo di 120 iscritti, ma alla fine ne sono partiti 125, di cui 101 uomini e 25 donne, in rappresentanza di Finlandia, Norvegia, Svezia, Danimarca, Germania, Gran Bretagna, Scozia, Estonia, Russia, Italia (il nostro Vincenzo Tarascio), Grecia e Giappone.
Tra gli uomini ha vinto il norvegese Gjermund Sørstad che ha inanellato 581 giri in un giorno intero di corsa, percorrendo quasi 227 km. Superlativo il risultato di Vincenzo TARASCIO che nelle ultime 10 ore della competizione è stato capace di mantenere un’andatura più costante possibile recuperando ben 18 posizioni. Nelle prime ore Vincenzo ha occupato circa la 15esima posizione, poi ha convissuto con un po’ di crisi fino alla 13esima ora (scivolando alla 28esima posizione), mentre nel finale, come detto, un grande impegno che ha permesso a Tarascio di avvicinarsi al muro dei 200 km.
Alcuni passaggi (in attesa dei riscontri ufficiali) di Vincenzo: maratona in 4h00’; 100 km in 11 ore; in 12 ore 106,5 km; in 20 ore 159 km.
La classifica finale ufficiale dei migliori uomini:
1. Sørstad Gjermund NOR 1979 (581 giri) 226,919 km
2. Heskestad Per-Audun NOR 1955 (561) 218,845
3. Soikkeli Jari FIN 1970 (547) 213,620
4. Batzoglou Vagelis GRE 1967 (531) 207,305
5. Dørum Lars-Christian NOR 1953 (529) 206,470
6. Jumisko Juha FIN 1981 (521) 203,376
7. Tomppo Jari FIN 1966 (510) 199,083
8. Sjölund Kent SWE 1957 (503) 196,219
9. Welling Petri FIN 1965 (502) 195,914
10. TARASCIO Vincenzo ITA Sanremo Runners 1959 (498) 194,330
11. Tanaka Katsuhiro JPN 1971 (494) 192,705
12. Frykholm Geir NOR 1956 (485) 189,247
13. Salomaa Kari FIN 1977 (481) 187,814
14. Andersson Frode NOR 1959 (476) 185,996
15. Dahl Johan SWE 1982 (468) 1782,680
16. Baxevanis Constantin GRE 1956 (465) 181,562
17. Klasila Janne FIN 1979 (462) 180,198
18. Cockbain Mark GBR 1972 (459) 179,199
19. Liljegren Mats SWE 1976 (456) 178,035
20. Ikäläinen Keijo FIN 1966 (455) 177.468
seguono 74 uomini.
Il vincitore, il norvegese Gjermund Sørstad, vantava un personale di 186 km nelle 24 ore e 7h50’ nei 100 km. Il giapponese Tanaka, giunto alle spalle di Tarascio, fa parte della squadra nazionale nipponica delle 24 ore ai Mondiali (28° nel 2003, 27° nel 2004 e 24° nel 2009).
La classifica della categoria di Tarascio (Master 50-54 anni), che vale anche come relativa graduatoria mondiale stagionale: 1. Heskestad Per-Audun NOR 218,845 km, 2. Sjölund Kent SWE 196,219, 3. TARASCIO Vincenzo ITA Sanremo Runners 194,330, 4. Frykholm Geir NOR 189,247, 5. Andersson Frode NOR 185,996, 6. Baxevanis Constantin GRE 181,562 ecc.
Questo evento finlandese passa alla storia anche perché la vincitrice femminile, la favorita giapponese Sumie Inagaki, 43 anni, percorrendo 241,426 km (pari a 618 giri) ha ottenuto la nuova migliore prestazione mondiale, meglio dei 237,861 km ottenuti nel “lontano” 1990 dalla britannica Eleanor Robinson. In carriera la Inagaki vanta anche due titoli mondiali nella 24 ore su strada (2004 e 2006).
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