mercoledì, febbraio 11, 2009

Turismo, Liguria, itinerari dei gusti e dei profumi sotto i riflettori della Bit 2009

Cresce e conquista i primi posti fra le motivazioni di una vacanza in Italia il turismo enogastronomico, che secondo i dati dell'Osservatorio e un recente sondaggio vale cinque miliardi di euro, confermandosi un vero motore dell'offerta turistica."Per questo, la Regione Liguria, metterà il turismo enogastronomico sotto i riflettori della Bit che si aprirà alla Fiera di Milano la prossima settimana", spiega l'assessore Margherita Bozzano, a margine della presentazione del Dizionario enogastronomico italiano.Nel padiglione "Terradamare" di Regione e Agenzia di Promozione Turistica "In Liguria" i sapori e i profumi di Liguria si snoderanno anche attraverso un calendario di appuntamenti nell'arco del 2009.Il calendario, che si apre con i fiori e la cucina del Ponente in occasione del 59' Festival di Sanremo, la prossima settimana, presenta il Salone dell'Agroalimentare di Finalborgo (13-15 marzo), il grande salone della pesca e del pesce "Slow Fish2, alla Fiera Internazionale di Genova (17-20 aprile), "Aromatica", il doppio evento dedicato al basilico, alle erbe e ai profumi organizzata a maggio dai comuni del Golfo Danese e del Golfo Albenganese, "Liguria da bere", con i vini Doc e Igt della regione, alla Spezia (26-28 giugno), "Pesto e dintorni" a Lavagna (9-11 ottobre) e Olioliva 2009- festa dell'olio nuovo a Imperia (25-29 novembre).Frattanto, la regione Liguria si appresta anche a presentare le prime localizzazioni previsti dalla legge regionale sugli itinerari dei gusti e dei profumi di Liguria per promuovere una nuova offerta turistica.Gli itinerari e i relativi progetti sostenuti anche da fondi dell'assessorato all'agricoltura riguardano la Val di Vara, la valle del biologico con il latte, le carni, gli ortaggi, le Cinque Terre e lo spezzino con l'olio extravergine, i mitili, le acciughe, la strada della castagna nel Tigullio, l'itinerario del latte e del pesto nel Genovesato e in , particolare, in Valle Stura e nella comunità Montana del Giovo, quello dell'olio e dei fiori nell'imperiese, i vini e le erbe aromatiche nel Savonese."La cucina ligure è poco conosciuta, non è fra le prime motivazioni di chi viene a trascorrere la vacanze da noi, da qui lo sforzo della Regione Liguria a far crescere il comparto e a promuoverlo, credo che la Bit di Milano rappresenti una buona opportunità di promozione", afferma l'assessore Bozzano.

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