
Questa situazione nasce con la modifica della normativa sulle calamità naturali (Legge 102/2004) che inserisce il concetto di “assicurabilità delle colture”, prevedendo un sistema di finanziamento pubblico che abbatta sensibilmente i costi delle polizze assicurative privatistiche (fino ad un massimo dell’80%), visto che – altrimenti - sarebbero inaffrontabili, ed eliminando nel contempo il pagamento dei danni da parte dello Stato nel settore agricolo.
Dall’emanazione della Legge, anno dopo anno, tutta una serie di colture sono state rese “assicurabili”, anche perché non si sono più avuti finanziamenti sulla vecchia procedura (per la verità anche sulla nuova siamo “indietro” di oltre 2 anni).
Questa la situazione reale, sulla quale è opportuno non avvengano altre speculazioni.
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