mercoledì, gennaio 20, 2010

Convegno dal titolo “Un aiuto alle famiglie – procedure per assumere Badanti”

Gli Operatori dei Servizi alla Persona del Municipio VI Medio Ponente da tempo non svolgono più soltanto il ruolo di erogatori di prestazioni sociali e assistenziali ai singoli utenti, ma hanno orientato la loro azione verso un più ampio supporto alle famiglie.
L'equipe Caregiver, composta da operatori dell'Ambito Territoriale Sociale del Municipio, ha accumulato un'esperienza pluriennale nell'aiuto alle famiglie con malati affetti da disturbi cognitivi: possiede attualmente una banca dati composta da oltre 200 casi.
Queste famiglie sono definite “seconde vittime” della malattia di Alzheimer, spesso si isolano e non sono in grado di affrontare i crescenti problemi. La malattia di un congiunto diventa fattore di crisi, anche psicologica, per l'intera famiglia. Per questo chiedono un sostegno nell'organizzazione dell'assistenza ai loro cari.
I Caregiver del Medio Ponente hanno al loro attivo esperienze innovative: corsi di formazione per famiglie e badanti, luoghi dove praticare l'autoaiuto, come l'Alzheimer Cafè di Villa Bickley, che hanno coinvolto anche utenti di altre zone della città.
Il fine è quello di rispondere alle richieste dei familiari che vogliono evitare il ricovero o altre soluzioni fuori dall'ambito familiare. In questo quadro si fa pesante il problema delle “badanti”.
Cercare, trovare, assumere una badante è difficile. Molte famiglie non sono in grado di orientarsi e ottenere risposte veloci e soddisfacenti al loro problema. Inoltre il panorama cittadino, al momento, non offre molte badanti “specializzate”, preparate cioè ad affrontare la malattia nelle varie fasi di aggravamento.
L'incontro di Venerdi’ 29 Gennaio 2010 è stato pensato per affrontare con un taglio operativo questi problemi, per sensibilizzare gli operatori pubblici e privati del territorio a lavorare in sinergia e con obiettivi concreti:
- costituire una banca dati delle badanti;
- aprire uno sportello integrato per l'accoglienza ed il supporto alle famiglie;
- assicurare forme di assistenza per la gestione dei contratti di lavoro ;
- offrire consulenza legale per eventuali controversie .
Com'è d'abitudine in questa parte della città saranno chiamati a mettersi “in rete” enti pubblici, associazioni e privato sociale.

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