Ho ascoltato, guardando il TG 5 la storia di un cane, un pastore tedesco, che era stato adottato, salvato dal canile quando era un cucciolo, poi dopo due anni fu rapito e per tre anni, ha percorso 600 chilometri fino a lacerarsi i polpastrelli, ma alla fine è riuscito a tornare a casa, dal suo padrone. Si chiama Rocky: era stato preso quando era un cucciolo da un cittadino siriano Ibrahim Fwal, che vive da tempo a Carrara. I due, stavano insieme erano inseparabili. Tre anni fa, durante una gita al mare, un gruppo di zingari rubò il cane. Ibrahim non ha mai smesso di cercarlo e ha messo annunci sui giornali, e affisso volantini. Rocky, sfuggito dai rapitori, nel frattempo era stato adottato da una famiglia di Salerno, che gli aveva attaccato una targhetta al collare, con nome e numero telefonico di riferimento in caso di smarrimento. Nei giorni scorsi, l'epilogo della storia. Rocky è nuovamente scappato, dalla nuova famiglia, ha fatto tanta strada, è stato trovato a Pisa da alcuni volontari, che hanno chiamato la famiglia salernitana. Poi, grazie al tatuaggio, sono riusciti a scoprire l'identità del vero padrone, che ha potuto riabbracciare il suo fedele amico a quattro zampe, che per andare da Salerno a Pisa aveva percorso 600 chilometri. Quando lo hanno trovato i volontari, Rocky aveva i polpastrelli laceri e sanguinanti. Ancora incredulo Ibrahim, e non smette di accarezzare il suo cane che ha fatto di tutto per tornare a casa.La gestione del blog è di natura dilettantistica e non rappresenta in nessun caso una prestazione professionale. Alcune immagini riportate nel sito sono state prese da internet e quindi valutate di pubblico dominio, i proprietari, gli autori , gli editori o qualsiasi altro soggetto avente titolo potrà richiederne la rimozione che verrà effettuata immediatamente. Il blog non rappresenta una testata giornalistica
venerdì, gennaio 22, 2010
Una storia davvero commovente
Ho ascoltato, guardando il TG 5 la storia di un cane, un pastore tedesco, che era stato adottato, salvato dal canile quando era un cucciolo, poi dopo due anni fu rapito e per tre anni, ha percorso 600 chilometri fino a lacerarsi i polpastrelli, ma alla fine è riuscito a tornare a casa, dal suo padrone. Si chiama Rocky: era stato preso quando era un cucciolo da un cittadino siriano Ibrahim Fwal, che vive da tempo a Carrara. I due, stavano insieme erano inseparabili. Tre anni fa, durante una gita al mare, un gruppo di zingari rubò il cane. Ibrahim non ha mai smesso di cercarlo e ha messo annunci sui giornali, e affisso volantini. Rocky, sfuggito dai rapitori, nel frattempo era stato adottato da una famiglia di Salerno, che gli aveva attaccato una targhetta al collare, con nome e numero telefonico di riferimento in caso di smarrimento. Nei giorni scorsi, l'epilogo della storia. Rocky è nuovamente scappato, dalla nuova famiglia, ha fatto tanta strada, è stato trovato a Pisa da alcuni volontari, che hanno chiamato la famiglia salernitana. Poi, grazie al tatuaggio, sono riusciti a scoprire l'identità del vero padrone, che ha potuto riabbracciare il suo fedele amico a quattro zampe, che per andare da Salerno a Pisa aveva percorso 600 chilometri. Quando lo hanno trovato i volontari, Rocky aveva i polpastrelli laceri e sanguinanti. Ancora incredulo Ibrahim, e non smette di accarezzare il suo cane che ha fatto di tutto per tornare a casa.
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