
Caritas Italiana, in collegamento costante con l'intera rete Caritas, ha subito espresso vicinanza nella preghiera e lanciato un appello per poter contribuire alla realizzazione del piano d’emergenza, mettendo a disposizione centomila euro per i bisogni immediati.
Grazie alla mobilitazione dei centri Caritas e dei volontari in tutte le dieci diocesi del paese e nella Repubblica Dominicana, pur tra le difficoltà logistiche e in una situazione caotica, Caritas Italiana, al momento attraverso Caritas Haiti, ha avviato diversi interventi su target limitati ma effettivamente raggiungibili, in attesa di poter lanciare un piano complessivo per la fase di emergenza e programmare poi le altre fasi su larga scala.
Sono oltre 500 gli operatori Caritas attivi nella capitale Port-au-Prince. In 11 centri hanno finora provveduto alla distribuzione di kit da cucina e per l'igiene, disinfettanti e coperte per 3.000 famiglie, 30.000 litri di acqua potabile e tende destinate a più di 50.000 persone. Sono inoltre in fase di distribuzione kit sanitari per 80.000 persone e 4 milioni di pastiglie per la potabilizzazione dell'acqua. Per i prossimi due mesi è stato avviato un piano di aiuti d'urgenza per 30 milioni di euro in favore di 200.000 persone.
Benedetto XVI ha fatto appello alla generosità di tutti per una concreta solidarietà. La Chiesa italiana ha invitato alla preghiera per le numerose vittime e per tutte le famiglie colpite. Per far fronte alle prime emergenze e ai bisogni essenziali delle persone colpite dal terremoto, ha stanziato due milioni di euro dai fondi derivanti dall’otto per mille.
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