domenica, settembre 20, 2009

Scuola: lo sfogo di un genitore per i disagi di questa prima settimana...

Qualcuno nel corso della storia disse "BATTETE IL FERRO FINCHE’ CALDO" quindi andiamo avanti.
"Nel corso di questa settimana, tra le altre cose ho scoperto di essere geneticamente nipote di Paperino, probabilmente in altre scuole ci sono i discendenti di Paperone e di Gastone - scrive Riccardo B.- altrimenti non riesco nella mia semplice ignoranza, a spiegarmi come nello stesso comune, addirittura in scuole diverse con la stessa presidenza si riescano ad avere i finanziamenti per le ore, nelle quali gli educatori devono asistere i ragazzini in mensa.
Da normale cittadino pensavo che una scuola valesse l’atra, i presidi o chi per loro hanno illustrato gli orari e le attività dei loro plessi scolastici, noi come tutti abbiamo scelto in base all’offerta, informandoci sui sevizi complementari scuolabus mensa attivita extra didattiche ecc.
Scuolabus: non sono ferrato in materia ma credevo che dei ragazzini, dovessero essere trasportati sull’autobus seduti e con le cinture di sicurezza allacciate, non sapevo ci fosse una deroga nel sistema scuolabus in base alla quale se su un mezzo che trasporta 30 passeggeri se ne fai salire 50, in caso di incidente avendo esaurito lo spazio a disposizione, essendo a volte seduti in 3 /4 su un sedile da 2 è impossibile farsi del male, “tralasciando ovviamente i colpi di zaino in faccia e le pestate di piede quando ci si deve girare per scendere.
Altresi pensavo che mia figlia essendo minore, all’epoca undicenne, avesse il diritto di essere accompagnata alla fermata dov’era salita, in via Pietro Agosti, “Error lo scuolabus farebbe un giro troppo lungo” da piazza del mercato in poi, gli alunni di via G.Galilei 1° tratto, del Borgo e di via P.Agosti, si scaricano (scusate il termine da pacco postale) al Polo nord e poi si arrangiano. Dopo varie proteste abbiamo, ottenuto due scuolabus ragazzini sempre in piedi e fuori normativa, ma riuscivano a respirare, si poteva migliorare, 2 scuolabus, 2 percorsi e tutti scendevano alla loro fermata, ma in tutto l’anno scolastico, nemmeno su consiglio la mente dell’organizzatore, è riuscita a formulare questo pensiero e metterlo in pratica.
Avendo ricevuto l’assicurazione sulla disponibilità dello scuolabus, la mia semplice mente non si è posta il dubbio “ci sarà anche all’ora dei rientri pomeridiani?” lo davo per scontato. “Errore lo scuolabus al pomeriggio era un esclusiva dei ragazzi della zona Solaro S. Lorenzo“, per gli altri, orde di genitori alterati che assaltano via Panizzi, 2 volte alla settimana, in concomitanza con l’uscita delle scuole elementari. Il caos derivante sul luogo e con ripercussioni in tutte le strade adiacenti lo conoscono tutti” un buon sistema per migliorare il traffico cittadino”
Sul finire dell’anno scolastico, abbiamo impegnato il nostro tempo a raccoglire le firme dei genitori, da consegnare all’ufficio scuola, con la richiesta di un servizio migliore, ciò che abbiamo ottenuto, visualizzato di persona in data 19/09/2009 è questo: L’autista del mattino, per far posto a tutti i ragazzi, li ha fatti sedere uno sopra l’altro tutti su un solo scuolabus, in caso di incidente non vorrei essere nei panni dell’autista, che tra l’altro conosco, e non so quale assicurazione copra una situazione di questo tipo. Dobbiamo chiedere degli scuolabus con scaletta e portapacchi in modo tale che possano salire anche sul tetto, e creare una filiale degli autobus che si vedono, nei servizi televisivi in Sud America, Africa e Asia".
Lettera firmata

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