domenica, settembre 20, 2009

Scuola-Mensa: ecco la lettera del genitore

"Come genitore, rappresentante di classe e cittadino di Sanremo - scrive Riccardo Belotti- mi ritengo indignato per gli avvenimenti di questa 1° settimana scolastica.
Siamo partiti come al solito con un orario provvisorio,senza il servizio mensa, con il servizio scuolabus completamente nel caos.Ragazzini lasciati sui marciapiedi per mancanza effettiva di posto, normalmente viaggiano “pigiati come le sardine in scatola“, chiedo scusa per l’accostamento, ma rende l’idea della realtà.
Questo normale caos scolastico non era sufficiente e noi genitori e alunni della Nobel, quest’anno siamo stati premiati.
Giovedi 17/09/2009 tramite avviso recapitato a mano dai nostri figli, ci è stato comunicato il nostro futuro scolastico.
La scuola non ha i fondi quindi il sevizio mensa verra sospeso, di conseguenza l’orario da noi scelto, che prevedeva 2 rientri al pomeriggio con il sabato libero non è più fattibile.
(A meno che non si sbaraglino 150 ragazzini a mangiare per conto loro fuori dal plesso scolastico. Dove? Nelle vicinanze non è presente nemmeno un bar.)
L’alternativa si riassume nel passaggio all’orario normale 8-13 su 6 giorni oppure 8-14 su 5 giorni.
Riguardo il tempismo e sistema di comunicazione con cui siamo stati avvisati si potrebbe scrivere molto, ma preferisco sorvolare.
Vorrei far presente che la mia famiglia, aveva a suo tempo scelto questo plesso per l’orario scolastico ed organizzato la propria vita privata in base anche a questo, ma ora sembra non sia più fattibile.
Modificare gli orari prevede la consultazione di 150 famiglie, dato che ognuno deve decidere per sè, si prevedono spostamenti di classi, sezioni sconvolte, cambi di insegnanti, libri di testo acquistati e non più utilizzabili, quindi un autunno nel caos totale.
Ottenuto un incontro col preside,le mie domande hanno ottenuto queste risposte:
le ore che gli insegnanti eseguno per assistere le classi in mensa, sono da contabilizzare come straordinari, non siamo in grado di pagare nemmeno le supplenze, quindi non possiamo accollarci l’onere,il ministero non ne dà,il provveditorato non ne ha e il Comune non ne vuole dare.
Discutendo sulle possibili soluzioni sono arrivato a questo calcolo molto approssimativo:
per ogni classe un insegnante = 7 insegnanti x 2 ore la settimana x 4 settimane al mese x 8 mesi= 448 ore
Ore 448 x € 80,00 circa = € 35840,00.
Non conosco nel dettaglio il bilancio del Comune di Sanremo lascio a menti più brillanti della mia, la gestione del patrimonio, ma se il nostro Comune non può farsi carico di questa cifra, mi vergogno di abitarci.
Credo che la minor manifestazione organizzata dal Comune costi o sia costata ben oltre questa cifra, che permetterebbe un anno scolastico regolare a 150 ragazzi e famiglie".

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