domenica, febbraio 22, 2009

"Ricordare per capire" con Franco Avran


Venerdì 6 Marzo 2009 alle ore 17,30
Presso la Libreria Don Bosco via C. Rolando, 61r , 16151 Genova Sampierdarena. tel. 010 6459306 Appuntamento con l’autore:FRANCO AVRAN. Interverranno sul tema: “RICORDARE PER CAPIRE”. Sergio Lanzillo presidente Ass. Italo Polacca LiguriaObiettivi e missione dell’Associazione. Massimo Bisca segretario provinciale di ANPIIl ruolo delle donne e del popolo polacco nella resistenza Italiana
Ewa Borkowska Resp. iniziative culturali Ass. Italo Polacca LiguriaVarsavia: distruzione e ricostruzione. Antonello Cassan editore di Liberodiscrivere®: dall’idea al libro
CON LA PARTECIPAZIONE DI SPI - CGL SAMPIERDARENA
“Dopo più di sessant’anni, attraverso la scoperta casuale di un diario nascosto sotto un mobile di un Bed and Breakfast della Riviera Ligure, il protagonista di un weekend scrupo-losamente dedicato al relax con la fidanzata, realizza invece la volontà di Marina, giovane eroina, finita per caso su un treno per Fossoli, dopo quella tragica sera del novembre 1943 in cui fascisti e nazisti presero a tradimento gli ebrei di Genova.Sullo sfondo della complessa vicenda della Resistenza polacca, il romanzo ricostruisce si-tuazioni e attraverso le loro parole, cariche di orrore, di fame, e insieme di spe-ranza, alla ricerca di un dialogo difficile, ma benefico e possibile, con il nostro presente.” (Quarta di Copertina)
Franco Avran nato a Genova l’8 settembre 1956, inizia a soli sedici anni a occuparsi di teatro. Fonda nel 1976 la Cooperativa Teatro Popolare di Genova con la quale opera sino al 1981 trasferendosi poi a Roma. Prende parte a numerosi spettacoli teatrali e produzioni televisive. Il mondo del doppiaggio ha caratterizzato diversi anni della sua vita: ha collabo-rato infatti con le principali aziende del settore. Produce con il Teatro del Mediterraneo di-versi allestimenti tra cui il Don Giovanni e Faust di Christian Dietrich Grabbe, con Arnoldo Foa e Aldo Reggiani e Un Pezzo di paradiso di Steve J. Spears, con Arnoldo Foa. Scrive sceneggiature, testi per la radio e per il teatro e oggi, pensata come una sceneggiatura ci-nematografica, realizza la sua prima opera letteraria, il primo romanzo.

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