Tredici nuovi saturimetri per i tredici punti nascite presenti sul territorio regionale. Sono stati messi a disposizione, della rete ligure delle neonatologie, da Sandro Trasino, direttore dell'unità operativa neonatologia dell'ospedale San Martino di Genova, grazie ad una donazione della Boat, società del Gruppo Boero. Gli strumenti di altissima tecnologia consentono il monitoraggio dei neonati critici e di basso peso tramite la valutazione dell'ossigeno nel sangue. L'iniziativa è stata resa possibile grazie Gruppo Boero che ha deciso di investire 20.000 euro a favore del reparto del prof. Sandro Trasino che, a sua volta, ha devoluto l'importo alla sezione ligure della società italiana di neonatologia. "Il saturimetro - spiega il prof. Paolo Moscatelli, presidente della sezione ligure della società italiana di neonatologia - è un apparecchio che permette di valutare in tempo reale la frequenza cardiaca del neonato e il grado di ossigenazione del sangue, fondamentale per calibrare l'intervento medico". "L'iniziativa - spiega l'assessore alla Salute della Regione Liguria, Claudio Montaldo - merita rilievo sotto un duplice aspetto: da un lato perché asseconda la logica del piano sanitario dove le competenze dei professionisti si muovono a rete e dall'altro quella della collaborazione pubblico-privato". "La rete dei neonatologi - continua Montaldo - dimostra di muoversi in coerenza con gli obiettivi del piano che vuole favorire la crescita culturale e professionale delle province e di chi lavora in periferia e assicurare così la massima qualità a tutti i centri del territorio". Una parte della cifra stanziata dal Gruppo Boero è stata utilizzata anche per l'acquisto di testi e materiale da destinare ai corsi di rianimazione che si svolgono in Liguria. "Questo tipo di iniziativa - ha concluso Franco Bonanni, direttore dell'agenzia sanitaria ligure - rientra nei compiti dell'agenzia, deputata anche ad occuparsi dei rapporti tra pubblico e privato, cioè tra Istituzioni che possono avere fondi insufficienti e industria, ed è pertanto un esempio concreto del buon funzionamento del sistema a rete che genera vantaggi per tutti gli utenti".
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