sabato, febbraio 14, 2009

Arcigay: testo canzone Povia, manifesto fanatismo omofobo

La nostra risposta sarà la manifestazione di amore e ironia il 21 febbraio a Sanremo.
Quello che si legge nel testo della canzone di Povia, in parte già anticipato da alcuni giornali, è incredibile. Utilizzando una supposta storia vera, il cantante esporrà un manifesto del fanatismo omofobo della peggior risma, intriso di affermazioni ridicole ed offensive, da citazioni che non hanno alcun valore scientifico, sicuramente costruite per imbastire una sporca operazione mediatica.
Insomma avevamo ragione, anzi le nostre supposizioni non solo sono confermate, ma il testo è abbondantemente più scabroso di quanto ci si poteva aspettare. Con sapiente e studiato marketing politico, la canzone è strutturata in modo da fornire un quadro familiare patologico, avventure al limite del codice penale, tutto per accreditare un’omosessualità infelice indotta dalle disastrose condizioni ambientali. Poi finalmente arriva la “redenzione”, il matrimonio con una donna. Naturalmente alla fine si afferma che si tratta di una storia personale, che non c’entrano la guarigione e la malattia, peccato che tutto il resto del contenuto e il senso complessivo della canzone vadano in un’altra direzione.
Lunedì 16 sarà possibile per tutti gli italiani leggere il testo della canzone, e ci auguriamo che la reazione all’interno dell’opinione pubblica, del mondo dello spettacolo e della cultura italiani saranno adeguati.
Per tutte e tutti l’appuntamento è per sabato 21 febbraio a Sanremo, dove sommergeremo questo ed altri tentativi di offendere la dignità delle persone omosessuali con la nostra felicità, i nostri amori, canzoni, ironia, dialogo e coinvolgimento di tutte le persone che rivendicano l’universalità dell’amore: etero, gay, lesbiche, bisessuali, trans, uomini e donne.
La manifestazione nazionale Se M’Innamoro – promossa da Arci, Arcigay, ArciLesbica, Agedo e Famiglie Arcobaleno – vedrà sfilare per le strade del Festival un corteo gioioso il pomeriggio della giornata finale della rassegna.
www.arcigay.it/se-minnamoro-manifestazione-sanremo
Aurelio Mancuso, Presidente nazionale Arcigay

2 commenti:

Anonimo ha detto...

E meno male che la gente è bigotta...E' una canzone dannazione...non è un manifesto del fanatismo omofobo. Tutto questo è veramente ridicolo

|| alter || ha detto...

ho seguito da lontano le polemiche, ho letto ora il testo e non ho sentito la canzone.
sicuramente il testo puo essere letto come un'astuta macchinazione omofoba come detto da voi,... ma stando dalla parte dell'infinite possibilita che l'avventura di un uomo puo avere, puo anche essere veramente una storia vera. singola e quindi non da prendere come cliche/modelle per tute le vicende di amori/relazioni omossessuali.
insomma credo che cosi come si possa parlare di guarigione (relativa al singolo, non all'inclinazione sessuale) per un etero che lo e' solo per non deludere/nascondere e che si scopre omo, cosi possa valere anche l'opposto. quante guarigioni ci siano piu per casi omo che guariscono e "divengono" etero, ed etero che guariscono e diventano "omo" e' una mera questione statistica e quando si parla di singole vicende umane la statistica serve per fare freddi grafici ma non spiega la singolarita' della vicenda umana.
forse si e cercata solo la polemica, povia compiacente forse,... basterebbe che alla manifestazione partecipasse anche lui dimostrando che non considera gli omosessuali dei malati.