sabato, ottobre 06, 2012

“Spending review” le considerazioni dell'imperiese M.Donte

L'ineffabile Monti, dopo le ultime notizie sul caso della ganascia rotante detto "er Batman", tale Fiorito, assessore alla Regione Lazio, lodevolmente stanco di tali cose, decise il taglio dei fondi alle Regioni. Misure draconiane vengono messe in campo, financo il massimo spauracchio possibile, per certi sederi abituati ad avvitarsi in sempiterna saec...ula su comodi scranni di governo e sottogov...
erno, ovvero la NON rieleggibilità per 10 anni, per quegli amministratori pubblici che sforano il bilancio. Più in là si ipotizzerà la loro crocifissione lungo l'Appia Antica...vivaddio, magari fosse!
A parte sanguinarie riflessioni riverberanti prospettive Neroniane, sapete voi quali misure sta prendendo la regione Liguria, laonde rientrare nello stretta del bilancio? Tagliare! Si le spese, ma non già le sue spese dirette, bensì strangolando gli enti da lei dipendenti, quali le Asl, l'Arpal (per chi non lo sapesse, trattasi di agenzia inutile, occupandosi solamente di prevenzione sui luoghi di lavoro, di sicurezza dei cantieri, di analisi chimiche e batteriologiche, svolte sugli alimenti che giungono sulle nostre tavole -pesticidi, per esempio- o sulle acque potabili erogate dai nostri rubinetti di casa, della qualità dell'aria e dell'acqua di mare e di fiume, rilasciando i certificati di idoneità alla balneazione, e verificando lo stato delle acque superficiali dei corsi d'acqua, dai pozzi sui quali viene emunta l'acqua potabile...si occupa altresì di radiazioni ionozzanti, di amianto, dei reflui delle attività industriali, dei depuratori, delle discariche...di analisi per conto delle forze dell'ordine, insomma, di dettagli, come ben si può vedere-dimenticavo il Meteo Liguria - e l'emissione dello stato di allerta, laddove se ne ravvisi la necessità). Bene, a questo ente "inutile" come ad altri, vengono richieste draconiane cure dimagranti. Nel personale -già spaventosamente sotto-organico- sui laboratori, sulle sedi e quant'altro- mobilità (verso dove?) eccetera, dalla Regione di riferimento. Immagino che così stia avvenendo anche altrove. Il caso poi della soppressione della provincia di Imperia, decisa a furor di popolo (leggasi nelle alte sfere), non si spiega granchè, trattandosi di provincia di frontiera (dopo Ventimiglia, c'è la Francia, per chi non lo sapesse) a fronte della "salvazione" di quella di La Spezia, territorialmente ancora più piccola. Chiaramente, porto un esempio di cui sono a conoscenza diretta, vivendo lì e dipendendo, ahimè, dal bistrattato ente summenzionato.
La domanda finale è questa. Posto che non necessariamente tutti i dipendenti pubblici sono fannulloni (come il Brunetta riuscì a far credere)" ma anzi " molti di loro lavorano con scrupolo & coscienza, qualcuno abbia la bontà di spiegarmi che fine faranno gli impiegati delle Province soppresse, delle loro Prefetture, delle Camere di Commercio, delle Poste Centrali, delle INPS, INAIL, dei Catasti, delle Motorizzazioni Civili...e chi più ne ha più ne metta...- Mobilità, rispondono, si, verso dove? Può un pubblico o privato dipendente, a stipendio fisso e certificato, trasparente, esposto alla fiamma delle tasse, sconvolgere la propria esistenza- leggasi posto di lavoro del coniuge- casa acquistata con mutuo, da pagarsi- presenza più che probabile di figli piccoli, di genitori anziani e malati da accudire, prendere e trasferirsi in altra città, cercare casa, pagare un affitto qui (e il mutuo di casa là) con uno stipendio che, nella migliore delle ipotesi, al massimo raggiunge l'astronomica cifra di 1600 euro? ( Ma assai spesso è molto più basso?). Ditemelo, perchè nel contempo, non ho udito parlare di taglio dello stipendio degli assessori regionali e ...temo che gli sprechi e le ruberie nelle varie sedi regionali e statali proseguiranno, tagliando però ancor di più i dovuti servizi, già massacrati dai precedenti governi, ai cittadini.
Maurizio Donte

Nessun commento: