La Casa da Gioco, da sempre, ha
come suo obiettivo primario quello di assicurare la massima trasparenza, sicurezza
e controllo delle sale e di far rispettare dai clienti la normativa vigente ed i
regolamenti dei giochi esercitati ivi compreso il Poker Cash Game.
Il sistema di controllo è assicurato
da 400 telecamere nonché dal personale interno, coadiuvato dai controllori
comunali. Detto sistema integrato garantisce un presidio costantemente presente
in ogni area di gioco.
Non appena viene riscontrata o
viene segnalata un’anomalia la casa da Gioco attiva immediatamente gli
accertamenti, isola ed allontana dalle sale i giocatori che non rispettano i
regolamenti di gioco e provvede alla denuncia all’Autorità Giudiziaria, qualora
ne sussistano i presupposti di legge.
Gli addetti preposti ai controlli prestano
la massima attenzione alle segnalazioni di scorrettezze nel gioco ricevute da
altri clienti.
Coerentemente a tale preciso
protocollo, anche nell’episodio segnalato dal signor Giuseppe Lucania, la
sicurezza interna è intervenuta, ha accertato il comportamento scorretto del giocatore
, ha recuperato il denaro i gettoni in suo possesso, ha chiesto l’intervento
del 113. Al termine dell’intervento, il giocatore scorretto è stato allontanato
ed interdetto dall’accesso alla Casa da Gioco.
I pokeristi presenti a quel tavolo
sono stati immediatamente risarciti di quanto hanno affermato di aver perso
nella partita viziata, mediante il denaro recuperato al giocatore scorretto al
quale si è aggiunta una integrazione da parte della Casinò spa applicando le
procedure previste per i pagamenti di opportunità, recependo integralmente le
richieste dei giocatori presenti al tavolo in questione.
Al termine delle procedure di
risarcimento i clienti danneggiati, tra cui anche il signor Lucania, hanno dichiarato
al personale della casa da Gioco di non aver più nulla a pretendere dalla Casinò
S.p.A., confermando inoltre agli Agenti della Polizia di Stato intervenuti che
non intendevano sporgere querela nei confronti del giocatore scorretto.
Il giorno successivo, aderendo ad
una richiesta di incontro da parte del signor Giuseppe Lucania, la Società lo
ha ricevuto; nel corso del colloquio ha sono state avanzate ulteriori richieste
economiche, ritenute non condivisibili.
Sono quindi state accolte con
sorpresa le dichiarazioni del signor Lucania, rilasciate ad organi di stampa ancor
prima dell’incontro già concordato, dichiarazioni in cui si formulano
valutazioni sull’operato di Casinò spa, che la Società ritiene prive di
qualsiasi fondamento e denigratorie.
Casinò S.p.A. si riserva quindi di
tutelare nelle sedi meglio viste il proprio buon nome.
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