Da quasi 20 anni, ogni ultima domenica del mese, a Pieve di Teco si svolge, sotto i portici medievali del bellissimo centro storico, il mercatino dell’antiquariato.
Numerosi espositori provenienti dalla Liguria, dal basso Piemonte e dalla vicina Francia, rappresentano un’occasione ghiotta per gli appassionati e per i collezionisti di oggetti d’epoca.
Nel mercatino si può trovare ogni sorta di oggetto antico, anche semplice, contadino, rudimentale ma anche oggetti di maggior qualità e valore: dai mobili, ai dipinti, dai disegni alle stampe, dalle sculture agli oggetti d’arte, ma anche tappeti, tessuti e pizzi, ceramiche e manufatti d’arte.
Un appuntamento che permette di compiere un viaggio nel tempo, tra epoche e stili diversi.
Il mercatino dell’antiquariato si aggiunge alla lunga tradizione delle ricche fiere che da secoli si tengono a Pieve di Teco, centro sorto proprio come città mercatale su di un pianoro ("Céve") utilizzato da tempi remoti per la raccolta e commercio di armenti.
Un modo sano per trascorrere una tranquilla giornata di festa tra gli antichi e moderni negozi aperti tutto il giorno, che fanno di Pieve un vero e proprio “centro commerciale naturale…..dal 1400”.
Storici sono i negozi di scarpe (Pieve vantava la presenza di una cooperativa di ciabattini) con davvero un’ampia scelta di prodotti anche per la montagna e i 3 forni che producono non solo ottimo pane, ma anche pizza, focaccia, tipica torta verde e pasticceria soprattutto secca.
Gli esercizi commerciali presenti, abbracciano davvero un ampio panorama merceologico: alimentari (dove si possono trovare ottimi formaggi locali ma anche il pregiato stoccafisso), frutta e verdura, abbigliamento (donna, uomo bambino), fioristi, tabacchini, edicole, bar, trattorie, tessuti per la casa; e poi ancora articoli per bambini, oreficeria, ottica, erboristeria, mobilificio, macellerie, armeria.
Ma dalle 16.30, il tempo libero e lo shopping si potranno coniugare anche con l’arte e la cultura: infatti, sarà possibile visitare gratuitamente il teatro più piccolo al mondo per tipologia ed anno di costruzione: il suggestivo Teatro Salvini, il cui progetto di restauro ha collezionato diversi premi a livello internazionale.
Ma non solo: è possibile visitare, sempre gratuitamente, la Collegiata San Giovanni Battista ed il Museo delle Maschere di Ubaga.
Inoltre, ultima possibilità per ammirare la mostra dal titolo "I percorsi pittorici" allestita presso l’auditorium “E. Rambaldi” del centro polivalente "S.A.A.C.S." di Pieve di Teco, da Vanessa Arrighi, studentessa dell'Accademia di Belle Arti di Genova.L'esposizione rappresenta l'excursus temporale, mentale e didattico , da cui il titolo della mostra "Percorsi pittorici", di una ragazza di 24 anni, che propone il suo lavoro e spiega i passaggi, le tecniche e le sfaccettature che l'arte e la pittura possono offrire. Così diversi soggetti, quali animali, composizioni, paesaggi, persone, prendono forma attraverso l'uso di chine, carboncini, acquerelli e pittura ad olio, andando a tracciare tra segno e colore la scelta di un percorso, un percorso pittorico appunto, che definisce una personale e visiva interpretazione della realtà che ci circonda.
Vanessa Arrighi è nata a Savona l'8 dicembre 1987, si è rivolta verso il mondo dell'arte nel 2007, con l'iscrizione all'Accademia Ligustica di Genova. Diplomata alla triennale di pittura ha frequentato diversi corsi inerenti alle arti applicate ed è attualmente iscritta al biennio di decorazione.
La mostra sarà visitabile anche nella giornata di sabato 27 ottobre dalle ore 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 18.30
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