Un
tempo avevo quarant’anni. Un cappuccino, un cornetto e sono già a settanta.” Un incipit che riesce a sintetizzare un
libro. Marina Ripa di Meana, apre
così la sua ultima produzione letteraria “Invecchierò
ma con calma”, Mondadori Editore. Il volume
con leggerezza stigmatizza un sentimento condiviso: il senso del tempo,
l’importanza di inventare, di dare significato, ad ogni minuto della vita” come Marina, donna e scrittrice ama ricordare,
raccontando e raccontandosi. (nella foto Marina Ripa di Meana firma autografi)
Lo ha fatto oggi pomeriggio nel teatro
dell’Opera del Casinò, nell’ambito degli eventi letterari della casa da gioco
sanremese, che da trent’anni presenta i Martedì Letterari.
L’organizzazione nasce dalla
collaborazione tra il Comune, l’associazione “Eva e Mario Calvino ”, il Casinò e la
Fidapa.
Presenti oltre all'autrice, il presidente dell’associazione Eva e Mario
Calvino, Antonella Rossi, il presidente della Fidapa, Raffaella Panizzi, l’assessore
sanremese Gianni Berrino.
“L'evento nasce da un'idea durante
una cena di Fidapa (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari) a cui
ha partecipato anche Antonella Rossi. Considerando la sua amicizia con Marina, ha
proposto di presentare il suo libro a Sanremo, iniziativa che ha subito
raccolto ampi consensi per l’interesse suscitato dal nuovo volume e dal
personaggio sicuramente fuori dagli schemi.” – ha detto l'assessore alle
partecipate sanremese Gianni Berrino – “ La nostra città ha sempre ospitato ed
ospita grandi personaggi, che vengono volentieri per il carisma che Sanremo ha nel mondo dello spettacolo”.
“L'assessore Berrino è stato il motore
dell'organizzazione” – ha sottolineato Antonella Rossi – “abbiamo iniziato a
lavorarci a luglio, poi il 25 settembre è uscito il libro e abbiamo proseguito
nell’ iniziativa. Marina porterà l'esperienza di una donna impegnata in difesa
dell'ambiente e degli animali”.
Per Marina Ripa di Meana si tratta
di un ritorno al Casinò di Sanremo, dove nel 1984 aveva presentato il libro
dell’esordio:” I miei primi quarant’anni.”
"Invecchierò ma con
calma" è il racconto
autobiografico di una donna che nella prima parte della propria esistenza ha
avuto tutto: successo, bellezza, amore, sesso, soldi, celebrità, anche se
dietro quella facciata di apparente spensieratezza c'erano grande fatica,
determinazione e sofferenza. Una donna che non ha mai rinunciato alla voglia di
anticonformismo, di libertà; una donna che, come dice lei, "non si è fatta
mancare nulla". Non è stato un mancare nulla. Non è stato un percorso
semplice. Marina non smette mai di battersi per i valori in cui crede ogni
qualvolta li vede minacciati, dalla ramanzina alla giardiniera che pota con
eccessivo ardore i suoi amati alberi e cespugli, alla difesa dei diritti degli
animali, alla vibrata e solitaria protesta per bloccare la costruzione di un
parcheggio sotto il Pincio o per impedire la distruzione di platani secolari
nel cuore di Roma.
E’
il libro scritto da una donna che ha saputo vivere e che vive intensamente ogni attimo,
custodendo gelosamente i suoi sentimenti, i suoi ideali , le persone che ama in
un continuo ed incessante impegno, che non dimentica il sociale che non teme
affrontare temi difficili come la salute ed il diritto ad essere curati .
E’
il ritratto di una donna vera che sa inventarsi in ogni epoca della vita.
Marina
Ripa di Meana.
Nasce
come creatrice di alta moda: il suo famoso atelier di piazza di Spagna era
frequentato da nobildonne romane, amiche, attrici famose, personaggi del gran
mondo internazionale, mogli di artisti e di politici, che hanno cambiato la
storia dell’ultimo secolo.
Ha
diretto per tre anni il mensile “Elite”, ha lavorato per il cinema, per la
televisione, ha scritto tredici libri, tra i quali due bestseller: I miei primi quarant’anni e La più bella
del reame, da cui sono stati tratti due film record di incassi.
In
seconde nozze ha sposato Carlo Ripa di Meana e al suo fianco combatte in prima
persona molte battaglie a favore dell’ambiente e degli animali.
Come
ambasciatrice dell’IFAW è andata in Canada, sul pack, per schierarsi contro lo
sterminio dei piccoli di foca.
Vive
con quattro cani, che adora : Mango, Mela, Moka e Riso-Risotto.
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