Anche
la stagione estiva 2012 ha visto impegnato il personale militare dipendente
dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Sanremo e degli Uffici di Ventimiglia,
Bordighera ed Arma di Taggia, oltre che alle altre attività connesse con la
stagione estiva, nei controlli sulla pesca ricreativa, dilettantistica e
sportiva.
L'attività
ha riguardato in particolare la verifica dei punti di sbarco del pescato ed il
controllo dei punti di ristorazione, compresi quelli integrati nelle attività
degli stabilimenti balneari, al fine di contrastare la possibile
commercializzazione illegale e conseguente somministrazione al pubblico di
prodotto ittico provento della pesca sportiva, ponendo, pertanto, particolare
attenzione agli aspetti connessi alla tracciabilità dei prodotti ittici.
Oltre a specifici controlli in corso
lungo tutto il tratto di mare compreso fra Arma di Taggia e Ventimiglia, con
particolare attenzione all’esercizio della pesca subacquea, il personale è
stato impiegato nella vigilanza nei punti di approdo e nei porticcioli turistici
intensificando l’attenzione alle unità da diporto in movimento da e per i porti.
La predetta azione di controllo ha portato alla comminazione di una sanzione
amministrativa di €. 1.000,00
(mille/00) nei confronti di un pescatore dilettante che esercitava tale
attività non munito del previsto segnalamento, mettendo così a rischio la
propria incolumità e quella di eventuali diportisti in transito nella zona di
mare interessata dall’attività di pesca.
Nel
corso delle operazioni sono stati esperiti un totale di nr. 588 controlli suddivisi in:
·
nr. 258 alle
unità da diporto di cui nr. 163
controlli in mare, nr. 95 controlli
presso gli approdi turistici ed in ambito portuale;
· nr. 178 nei ristoranti e simili (90
stabilimenti + 88 ristoranti e simili non correlati all’attività balneare);
· nr. 24 nei mercati ittici e negli
stabilimenti destinati alla lavorazione, alla conservazione e alla commercializzazione
dei prodotti ittici;
· nr. 128 controlli generici a pescatori
sportivi.
I
controlli proseguiranno con la medesima intensità sulle attività ricreative e
professionali della pesca sul tutto il litorale, ponendo particolare attenzione
agli esercizi commerciali e di ristorazione che siano interessati dalla
commercializzazione di prodotti ittici. Il personale della Guardia Costiera
degli uffici ricadenti nel territorio di giurisdizione del circondario di Sanremo
proseguirà nell’attività di contrasto alla pesca illegale con la conseguente
mancanza di tracciabilità dei prodotti ittici al fine di tutelare il
consumatore e preservare le risorse ittiche.-
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