Vuol dire che la verità è chi ti sta di fronte? È nel tuo specchio? Ma
nessuno conosce l'essenza degli specchi e nessuno penetra il loro segreto
tranne Alice nel paese delle meraviglie. (Luigi Pintor). Questa è l’onda che caratterizza “ATTRAVERSO LO SPECCHIO”, lungimirante e
innovativo Laboratorio di Teatro
Contemporaneo e Performing Art in collaborazione con il Centro Studi La Fenice organizzato
dall'Associazione Culturale “We are for
Beat” e “Il Teatro Impertinente”.
Un percorso artistico e creativo, con una Lezione di prova gratuita fissata
per lunedì 5 novembre 2012 dalle ore 20.45 alle 22.30 presso la Società Operaia
di Porto Maurizio, Via Carducci 65, per un laboratorio di teatro performativo che accompagni
al di là di ogni convenzione, come Alice al di là dello Specchio, per scoprirsi e riscoprirsi attraverso uno
studio sul Sé, sulla propria corporeità e sulla propria emozionalità.
Un laboratorio di studio
e di ricerca del sé: oltre, dentro, attraverso il proprio specchio.
Tramite un’indagine sui limiti
della propria corporeità, della propria mente e delle proprie percezioni si
intende dare il via ad un vero e proprio viaggio creativo; ciò è possibile
nello spazio del teatro, luogo magico in cui sembra davvero indispensabile dare
libero sfogo a qualunque forma di ricerca, di sperimentazione e quindi di
riflessione.
Il laboratorio si svolgerà da novembre a maggio e avrà
luogo il lunedì sera dalle ore 20.45 alle 22.30 sempre presso la Società
Operaia di Porto Maurizio.
CONDUTTORI: Emanuele
Morandi Il Teatro Impertinente, Eleonora
Aschero Performing Arts
TEATRO IMPERTINENTE. “Teatro”
nell'azione, “Impertinente” nella sua
brama di andare avanti superando uno dopo l'altro tutti gli ostacoli che il
mondo è solito collocare lungo il cammino. Educazione
alla Teatralità, Teatro Sociale, Animazione Teatrale...ecco il nostro modo
di fare un Teatro Impertinente!
Con “Tutti in scena
giù dal palco” si tenta di affiancare, rielaborandole, le due concezioni
più classiche del teatro di animazione, con l’ambizione di approdare ad una
nuova realtà fresca d’intenti, punto d’incontro tra il teatro sociale ed
il teatro contemporaneo. La parola chiave di questo lavoro diviene
“tutti”, perché ognuno in realtà può essere messo nelle condizioni
di beneficiare delle potenzialità
socio-pedagogiche del teatro. In
questo caso la scena è giù dal palco, è là dove si colloca la
quotidianità, perché tutti possono andare in scena spogliandosi delle proprie
paure, utilizzando le esperienze della loro vita di tutti giorni, diventando
così protagonisti a pieno titolo del proprio futuro.
Tutti insieme, tutti in scena, come protagonisti, ma
al contempo tutti giù dal palco, tutti sullo stesso piano, senza retorica,
senza paura, senza null’altro che sé stessi. “Tutti in scena giù dal
palco” rappresenta quindi la sintesi più efficace degli obiettivi che il Teatro
Impertinente si prefigge di raggiungere con il suo operato.
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