Apre la stagione
autunnale de i “Martedì Letterari” domani 16 ottobre nel Teatro dell’Opera alle ore
16.30 Folco Quilici che presenta il suo ultimo lavoro “Relitti e tesori.
Avventure e misteri nei mari del mondo”
corredato da un documentario.
Introduce l’autore Ito Ruscigni.
“Nell'arco di oltre
cinquant'anni sono stato testimone del passaggio dalla ricerca dilettantesca di
reperti conservati dal mare allo sviluppo di una ricerca sistematica, sempre
più perfezionata, sia come tecnica sia come impostazione scientifica."
Folco Quilici ha
iniziato a immergersi quando era ragazzo, con l'ausilio di un residuato di
guerra, un autorespiratore a ossigeno che gli ha permesso di perlustrare e
fotografare i fondali in anni in cui erano davvero in pochi a interessarsi al
mondo sommerso. Da allora, l'archeologia subacquea, oggi vera e propria
disciplina scientifica, ha permesso non solo di aggiungere importanti pagine
alla Storia, dai tempi antichi ai giorni nostri, ma anche di portare alla luce
vicende degne dei migliori romanzi d'avventura. Se non ci stupisce, infatti,
sapere che in fondo al mare, lungo le tratte tra il Centro America e la Spagna,
giace un tesoro dal valore inestimabile, ricchezze di Aztechi, Maya e Incas
razziate dai galeoni spagnoli e portoghesi in epoca moderna, o carichi di navi
pirata vittime di tempeste. Più curiosa è la vicenda del treno scomparso tra i
ghiacci del lago Bajkal all'inizio del secolo scorso, sulla transiberiana: la
carrozza blindata conteneva migliaia di rubli d'oro spediti dallo zar per
convincere i generali coreani a schierarsi contro i giapponesi.
Relitti e tesori
Avventure e misteri
nei mari del mondo il nuovo libro di Folco Quilici,
È una cavalcata per i
più famosi relitti, un affascinante viaggio sotto la superficie dell'acqua:
un'immersione nel punto di incontro tra la potenza della natura e la tecnica
degli uomini.( Il Sole24 Ore)
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