Gli scarichi del palazzo funzionavano male da qualche giorno e nessuno capiva perché. Tutta 'colpa' di un pitone reale di oltre un metro, che si era infilato nelle tubature del condominio di via Ungaretti, in zona Quarto Oggiaro, un quartiere della periferia milanese. Alcuni condomini l'hanno visto fare capolino nel water di casa ed è subito scattata la caccia al serpente: invece di chiamare l'Enpa, qualcuno ha pensato bene di scaricare nelle tubature dell'acido, per tentare di ammazzarlo. Per fortuna i tentativi di soppressione sono andati a vuoto e il rettile è stato recuperato dagli uomini dell'Ente Nazionale Protezione Animali e da un idraulico, che l'hanno estratto dalle condutture di scarico. Le notizie dell'avvistamento di un probabile e non meglio identificato serpente nel condominio giravano da giorni: l'intervento dell'Enpa ha bloccato la 'caccia al rettile' via Idraulico liquido.''Un gesto che, nonostante non abbia provocato gravi conseguenze all'animale, almeno al momento, doveva essere evitato - avvisano dall'Enpa - perche' oltre ad essere estremamente crudele e inutile, non avrebbe comunque risolto il problema. L'atavica paura nei confronti dei serpenti purtroppo porta anche persone amanti degli animali a compiere gesti insensati. Nel caso di rinvenimenti di serpenti e' sempre meglio avvisare l'Enpa per poter ricevere le giuste indicazioni e informazioni''. Non sono ancora state chiarite le modalità con cui l'animale è arrivato nei water del condominio. L'ipotesi più plausibile è quella che qualcuno, per sbarazzarsene, abbia deciso di gettarlo nello scarico, ma il serpente è riuscito a sopravvivere.Il pitone reale, dopo essere stato visitato e lavato, è stato finalmente sistemato al caldo, dove ha ripreso un po' di calore e vigore. Nei prossimi giorni si potrà valutare se l'avventura sia davvero a lieto fine oppure le sofferenze patite nello scarico abbiano causato danni irreversibili all'animale. (fonte Adnkronos)
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