Dopo la presenza di Wole Soyinka, a Genova e' la giornata dell'altro premio Nobel John Coetzee. Ma alla rassegna ligure saranno di scena anche i temi sociali con Sumaya Abdel Qader e Francesco Paolucci e, per le European Voices, l'irlandese John Deane e il danese Benny Andersen Ad aprire gli appuntamenti del giorno sara' il Bloomsday. Per la quinta volta successiva, il 16 giugno 2010 il centro storico di Genova diventera' la Dublino del 16 giugno 1904 rappresentata nel romanzo epico di James Joyce, Ulisse. Lettori appassionati, dilettanti e professionisti,
presteranno le loro voci agli umanissimi ghiribizzi joyciani. Uno studente in canne, Stephen, si aggira nerovestivo meditando sulla madre morta e sull'Amleto e cercando un vero padre (quello biologico, Simon Dedalus, e' un fallito pieno di spirito che passa le giornate all'osteria trascurando la numerosa prole). Un agente pubblicitario ebreo-irlandese, Leopold Bloom, si avventura presso i Lotofagi (il bagno pubblico), all'Ade (un funerale), da Eolo (la redazione del giornale), nei paraggi delle Sirene (due bariste), dal Ciclope (un'osteria-antro) e trova persino sul far della sera qualche modesta soddisfazione erotica grazie a una Nausicaa sentimentale. Intanto la sua Penelope, Molly Bloom, di professione cantante, lo tradisce sfacciatamente col suo impresario Blazes Boylan sulle note della "Vecchia canzone dell'amore". A lei spetta l'ultima parola: "Yes". Il Bloomsday del Festival Internazionale di Poesia, manifestazione unica nel panorama mondiale, offre la possibilita' di scoprire uno dei romanzi piu' divertenti e commoventi del Novecento, ed e' insieme un invito a conoscere tutta una serie di luoghi nascosti di Genova: palazzi, biblioteche, locande, osterie, gallerie, piazzette, studi d'arte, librerie... L'evento e' cura di Massimo Bacigalupo e Claudio Pozzani e gode del patrocinio e della collaborazione di Universita' di Genova - Facolta' di Lingue e Letterature Straniere � Dipartimento di Scienze della Comunicazione Linguistica e Culturale, The James Joyce Italian Foundation, Satura Associazione Culturale, Teatro della Tosse Teatro delle Nuvole e Marco Romei, L'Atelier Gruppo Teatrale. Il programma completo della giornata si trova alla relativa sezione del sito internet www.festivalpoesia.org
Nel pomeriggio nell'ambito degli Aperitivi poetici, presso il Mentelocale di Palazzo Rosso nella centralissima Via Garibaldi, si terra' un interessante incontro con Sumaya Abdel Qader autrice di "Porto il velo, adoro i Queen"-nuove italiane crescono, una lucida analisi della civilta' multiculturale italiana e dei problemi dell'integrazione. Alle 21 nel Cortile Maggiore di Palazzo Ducale sara' la volta di uno spettacolo dal forte contenuto e impegno sociale con l'aquilano Francesco Paoloucci, giornalista e videoreporter che presentera' in esclusiva per Festival una personale testimonianza video della ricostruzione della sua citta' dopo il terremoto dello scorso anno in un mix di ricordi, passione e orgoglio. Per vedere il video trailer dell'opera di Francesco Paolucci. E, a ulteriore conferma della qualita' della rassegna genovese dopo il grande successo dell'esibizione di Soyinka, sul palco insieme a sara' la volta dell'altro Premio Nobel presente a Genova, il sudafricano John Coetzee che leggera' un suo brano tratto dalla novella breve "la Vecchia dei Gatti" tradotto da Maria Baiocchi. In chiusura tornano due voci dal vecchio continente, molto conosciute e apprezzate in Europa, l'irlandese John Deane che gli appassionati italiani conoscono per il suo "Piccolo libro delle Ore" e il danese Benny Andersen, poeta musicista e compositore dalla verve unica. Parole Spalancate 2010, il Festival Internazionale di Poesia di Genova, giunto alla sua sedicesima edizione e unanimemente considerato come il piu' importante evento dedicato a tutte le forme espressive della poesia in ambito nazionale e uno dei piu' noti a livello internazionale. Nelle oltre due settimane di svolgimento di "Parole Spalancate 2010" sono quasi cento gli eventi che animano il capoluogo ligure; nel Cortile Maggiore di palazzo Ducale e in altri suggestivi luoghi con letture, concerti, performance, conferenze, visite guidate tutti assolutamente gratuiti e aperti al pubblico.
presteranno le loro voci agli umanissimi ghiribizzi joyciani. Uno studente in canne, Stephen, si aggira nerovestivo meditando sulla madre morta e sull'Amleto e cercando un vero padre (quello biologico, Simon Dedalus, e' un fallito pieno di spirito che passa le giornate all'osteria trascurando la numerosa prole). Un agente pubblicitario ebreo-irlandese, Leopold Bloom, si avventura presso i Lotofagi (il bagno pubblico), all'Ade (un funerale), da Eolo (la redazione del giornale), nei paraggi delle Sirene (due bariste), dal Ciclope (un'osteria-antro) e trova persino sul far della sera qualche modesta soddisfazione erotica grazie a una Nausicaa sentimentale. Intanto la sua Penelope, Molly Bloom, di professione cantante, lo tradisce sfacciatamente col suo impresario Blazes Boylan sulle note della "Vecchia canzone dell'amore". A lei spetta l'ultima parola: "Yes". Il Bloomsday del Festival Internazionale di Poesia, manifestazione unica nel panorama mondiale, offre la possibilita' di scoprire uno dei romanzi piu' divertenti e commoventi del Novecento, ed e' insieme un invito a conoscere tutta una serie di luoghi nascosti di Genova: palazzi, biblioteche, locande, osterie, gallerie, piazzette, studi d'arte, librerie... L'evento e' cura di Massimo Bacigalupo e Claudio Pozzani e gode del patrocinio e della collaborazione di Universita' di Genova - Facolta' di Lingue e Letterature Straniere � Dipartimento di Scienze della Comunicazione Linguistica e Culturale, The James Joyce Italian Foundation, Satura Associazione Culturale, Teatro della Tosse Teatro delle Nuvole e Marco Romei, L'Atelier Gruppo Teatrale. Il programma completo della giornata si trova alla relativa sezione del sito internet www.festivalpoesia.org
Nel pomeriggio nell'ambito degli Aperitivi poetici, presso il Mentelocale di Palazzo Rosso nella centralissima Via Garibaldi, si terra' un interessante incontro con Sumaya Abdel Qader autrice di "Porto il velo, adoro i Queen"-nuove italiane crescono, una lucida analisi della civilta' multiculturale italiana e dei problemi dell'integrazione. Alle 21 nel Cortile Maggiore di Palazzo Ducale sara' la volta di uno spettacolo dal forte contenuto e impegno sociale con l'aquilano Francesco Paoloucci, giornalista e videoreporter che presentera' in esclusiva per Festival una personale testimonianza video della ricostruzione della sua citta' dopo il terremoto dello scorso anno in un mix di ricordi, passione e orgoglio. Per vedere il video trailer dell'opera di Francesco Paolucci. E, a ulteriore conferma della qualita' della rassegna genovese dopo il grande successo dell'esibizione di Soyinka, sul palco insieme a sara' la volta dell'altro Premio Nobel presente a Genova, il sudafricano John Coetzee che leggera' un suo brano tratto dalla novella breve "la Vecchia dei Gatti" tradotto da Maria Baiocchi. In chiusura tornano due voci dal vecchio continente, molto conosciute e apprezzate in Europa, l'irlandese John Deane che gli appassionati italiani conoscono per il suo "Piccolo libro delle Ore" e il danese Benny Andersen, poeta musicista e compositore dalla verve unica. Parole Spalancate 2010, il Festival Internazionale di Poesia di Genova, giunto alla sua sedicesima edizione e unanimemente considerato come il piu' importante evento dedicato a tutte le forme espressive della poesia in ambito nazionale e uno dei piu' noti a livello internazionale. Nelle oltre due settimane di svolgimento di "Parole Spalancate 2010" sono quasi cento gli eventi che animano il capoluogo ligure; nel Cortile Maggiore di palazzo Ducale e in altri suggestivi luoghi con letture, concerti, performance, conferenze, visite guidate tutti assolutamente gratuiti e aperti al pubblico.
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