Imperia ospiterà nei prossimi giorni la prima preselezione del Premio Nazionale "Sirena d'Oro di Sorrento", l'unico concorso nazionale dedicato agli oli DOP. Organizzata dal Consorzio per la Tutela dell'Olio Extra Vergine di Oliva DOP Riviera Ligure, con il contributo fondamentale del sistema camerale della Liguria, la preselezione di Imperia precederà quelle di Roma e Cagliari.
Il Premio Nazionale "Sirena d'Oro di Sorrento" - giunto alla settima edizione - ha come finalità la valorizzazione degli oli extravergini di oliva DOP italiani per favorirne la conoscenza da parte dei consumatori, rafforzandone la presenza sui mercati nazionali ed esteri, sensibilizzando tutta la filiera produttiva per il miglioramento della qualità dell'olio, avendo cura anche della stessa immagine del prodotto ai fini di una corretta presentazione su un mercato sempre più qualificato ed esigente. Inoltre il Premio è un appuntamento fondamentale per fare bilanci, analizzare e tracciare le linee di sviluppo per il comparto olivicolo.
"Siamo molto grati - afferma Francesco Bruzzo, presidente del Consorzio per la Tutela dell'Olio Extra Vergine di Oliva DOP Riviera Ligure - al Sistema delle Camere di Commercio della Liguria che ha voluto raccogliere l'invito a patrocinare e sostenere questa iniziativa che ha lo scopo di mettere in evidenza le eccellenze che fanno dell'Italia una nazione unica in campo gastronomico. Mi auguro che i produttori liguri in competizione al Sirena d'Oro 2009, supportati da una campagna olivicola di ottima qualità, possano conseguire importanti risultati e ampia visibilità a livello nazionale. Ciò permetterebbe anche di portare l'attenzione su un argomento particolarmente delicato: il riconoscimento della caratteristica "dolce" che, secondo l'evoluzione comunitaria sta diventando un aggettivo "residuale" all'amaro e al piccante, quando nell'olio ligure é invece una componente del tutto indipendente e sovrastante rappresentando il più chiaro riconoscimento della tipicità del nostro olio DOP".
Il Premio Nazionale "Sirena d'Oro di Sorrento" è organizzato dalla Regione Campania e dal Comune di Sorrento, in collaborazione con la Federdop Olio, l' Ass. Nazionale "Città dell'Olio" e l'Ass. Assaggiatori "Oleum". Il Premio si svolge in due fasi principali, le preselezioni e la fase finale. Da quattro anni le preselezioni sono itineranti perché si intende promuovere la conoscenza, l'uso e il consumo dell'olio Dop nelle varie aree d'Italia; a tal fine vengono raggruppate le aziende delle Dop a concorso, preferibilmente attraverso un criterio regionale. Vengono composte, a cura del segretario della giuria nazionale, le varie giurie che, rispettose delle aree Dop in assaggio, vengono integrate con assaggiatori locali, al fine di creare un arricchimento di conoscenze per tutti.
Per la VII Edizione, le sedi delle preselezioni sono Imperia dal 7 al 10 febbraio per il centro nord, Roma dal 14 al 17 Febbraio per il centro sud, e Cagliari per gli oli delle grandi isole italiane e altri importanti aree del centro Italia. Ognuna delle trentacinque aree Dop porterà nella fase finale di Sorrento dall’8 al 15 Marzo i suoi due oli migliori, che si contenderanno le ambite sirene nelle tre categorie Fruttato Intenso - Fruttato Medio - Fruttato Leggero, oltre al riconoscimento della Menzione di Merito per gli oli che giungono in finale.
Durante la preselezione che si svolgerà ad Imperia, la Giuria, composta da 2 tecnici del Premio e da 16 assaggiatori provenienti da tutta Italia (Giovanni Pipolo, Gaetano Avallone, Carmela De Simone, Giuseppe Giordano, Michele Trimarco, Amalia Ruffolo, Mario Lalli, Adina Petrioli, Gian Paolo Fasoli, Luifi Bellucci, Marco Gandolfi, Igino Gelone, Giuseppina Rizzo, Marcello Scoccia), valuterà 61 campioni di diverse DOP. Gli assaggi si svolgeranno domenica (mattina e pomeriggio), lunedì (mattina e pomeriggio) e martedì (mattina).
La manifestazione è in continua crescita: in questa edizione le aziende ammesse sono 213 e già si nota come stia cambiando il comparto olivicolo nazionale. La Sicilia partecipa con 39 aziende, il Lazio con 37, la Puglia con 29, l'Abruzzo con 25, il Triveneto con 16 (di cui 11 Az. del Garda), la Campania con 14, la Toscana con 13, la Sardegna e l'Umbria con 12, a seguire le altre. Questi dati fanno notare come il Sud Italia abbia recuperato il distacco con il Centro, ma la vera novità sono le regioni del Nord che si accingono a conquistare e presidiare il mercato. Questo perché ci si è accorti dell'apprezzamento che gli altri paesi europei fanno dell'olio extravergine di oliva.
Il Premio Nazionale "Sirena d'Oro di Sorrento" - giunto alla settima edizione - ha come finalità la valorizzazione degli oli extravergini di oliva DOP italiani per favorirne la conoscenza da parte dei consumatori, rafforzandone la presenza sui mercati nazionali ed esteri, sensibilizzando tutta la filiera produttiva per il miglioramento della qualità dell'olio, avendo cura anche della stessa immagine del prodotto ai fini di una corretta presentazione su un mercato sempre più qualificato ed esigente. Inoltre il Premio è un appuntamento fondamentale per fare bilanci, analizzare e tracciare le linee di sviluppo per il comparto olivicolo.
"Siamo molto grati - afferma Francesco Bruzzo, presidente del Consorzio per la Tutela dell'Olio Extra Vergine di Oliva DOP Riviera Ligure - al Sistema delle Camere di Commercio della Liguria che ha voluto raccogliere l'invito a patrocinare e sostenere questa iniziativa che ha lo scopo di mettere in evidenza le eccellenze che fanno dell'Italia una nazione unica in campo gastronomico. Mi auguro che i produttori liguri in competizione al Sirena d'Oro 2009, supportati da una campagna olivicola di ottima qualità, possano conseguire importanti risultati e ampia visibilità a livello nazionale. Ciò permetterebbe anche di portare l'attenzione su un argomento particolarmente delicato: il riconoscimento della caratteristica "dolce" che, secondo l'evoluzione comunitaria sta diventando un aggettivo "residuale" all'amaro e al piccante, quando nell'olio ligure é invece una componente del tutto indipendente e sovrastante rappresentando il più chiaro riconoscimento della tipicità del nostro olio DOP".
Il Premio Nazionale "Sirena d'Oro di Sorrento" è organizzato dalla Regione Campania e dal Comune di Sorrento, in collaborazione con la Federdop Olio, l' Ass. Nazionale "Città dell'Olio" e l'Ass. Assaggiatori "Oleum". Il Premio si svolge in due fasi principali, le preselezioni e la fase finale. Da quattro anni le preselezioni sono itineranti perché si intende promuovere la conoscenza, l'uso e il consumo dell'olio Dop nelle varie aree d'Italia; a tal fine vengono raggruppate le aziende delle Dop a concorso, preferibilmente attraverso un criterio regionale. Vengono composte, a cura del segretario della giuria nazionale, le varie giurie che, rispettose delle aree Dop in assaggio, vengono integrate con assaggiatori locali, al fine di creare un arricchimento di conoscenze per tutti.
Per la VII Edizione, le sedi delle preselezioni sono Imperia dal 7 al 10 febbraio per il centro nord, Roma dal 14 al 17 Febbraio per il centro sud, e Cagliari per gli oli delle grandi isole italiane e altri importanti aree del centro Italia. Ognuna delle trentacinque aree Dop porterà nella fase finale di Sorrento dall’8 al 15 Marzo i suoi due oli migliori, che si contenderanno le ambite sirene nelle tre categorie Fruttato Intenso - Fruttato Medio - Fruttato Leggero, oltre al riconoscimento della Menzione di Merito per gli oli che giungono in finale.
Durante la preselezione che si svolgerà ad Imperia, la Giuria, composta da 2 tecnici del Premio e da 16 assaggiatori provenienti da tutta Italia (Giovanni Pipolo, Gaetano Avallone, Carmela De Simone, Giuseppe Giordano, Michele Trimarco, Amalia Ruffolo, Mario Lalli, Adina Petrioli, Gian Paolo Fasoli, Luifi Bellucci, Marco Gandolfi, Igino Gelone, Giuseppina Rizzo, Marcello Scoccia), valuterà 61 campioni di diverse DOP. Gli assaggi si svolgeranno domenica (mattina e pomeriggio), lunedì (mattina e pomeriggio) e martedì (mattina).
La manifestazione è in continua crescita: in questa edizione le aziende ammesse sono 213 e già si nota come stia cambiando il comparto olivicolo nazionale. La Sicilia partecipa con 39 aziende, il Lazio con 37, la Puglia con 29, l'Abruzzo con 25, il Triveneto con 16 (di cui 11 Az. del Garda), la Campania con 14, la Toscana con 13, la Sardegna e l'Umbria con 12, a seguire le altre. Questi dati fanno notare come il Sud Italia abbia recuperato il distacco con il Centro, ma la vera novità sono le regioni del Nord che si accingono a conquistare e presidiare il mercato. Questo perché ci si è accorti dell'apprezzamento che gli altri paesi europei fanno dell'olio extravergine di oliva.
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