Dal 24 gennaio al 1 febbraio 2009 l’associazione di promozione sociale "La dimora di Sanremo" allestirà presso lo spazio espositivo degli ex Magazzini Ferroviari, lungomare Italo Calvino, la mostra dal titolo "LA ROSA BIANCA. Volti di un’amicizia".
La mostra racconta la storia di un gruppo di amici, studenti della Facoltà di Medicina di Monaco di Baviera, che nell’estate del 1942 e il febbraio del 1943 distribuiscono volantini firmati Rosa Bianca, incitando alla resistenza contro Hitler e chiedendo la libertà per il popolo tedesco.
Gli autori di questi volantini non sono innanzitutto un gruppo di resistenza. Ciò che li lega gli uni agli altri è una passione alla vita così profonda da diventare origine e sostegno di un’incontenibile amicizia.
La mostra, patrocinata per il suo grande valore educativo dal MIUR, approfondisce le figure dei sei protagonisti più rilevanti che pagarono con la vita questo gesto di resistenza al nazismo: Hans e Sophie Scholl, Christoph Probst, Willi Graf, Alexander Schmorell, e il professore universitario Kurt Huber, presentandone i percorsi di vita in 46 pannelli attraverso foto, citazioni da lettere e diari e alle testimonianze di amici e testimoni viventi.
La mostra racconta la storia di un gruppo di amici, studenti della Facoltà di Medicina di Monaco di Baviera, che nell’estate del 1942 e il febbraio del 1943 distribuiscono volantini firmati Rosa Bianca, incitando alla resistenza contro Hitler e chiedendo la libertà per il popolo tedesco.
Gli autori di questi volantini non sono innanzitutto un gruppo di resistenza. Ciò che li lega gli uni agli altri è una passione alla vita così profonda da diventare origine e sostegno di un’incontenibile amicizia.
La mostra, patrocinata per il suo grande valore educativo dal MIUR, approfondisce le figure dei sei protagonisti più rilevanti che pagarono con la vita questo gesto di resistenza al nazismo: Hans e Sophie Scholl, Christoph Probst, Willi Graf, Alexander Schmorell, e il professore universitario Kurt Huber, presentandone i percorsi di vita in 46 pannelli attraverso foto, citazioni da lettere e diari e alle testimonianze di amici e testimoni viventi.
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