Prende il via mercoledì 28 la campagna informativa "Terre diverse stesso sangue" organizzata da Avis con il patrocinio e il sostegno della Regione Liguria e della CGIL per promuovere presso gli stranieri residenti nella regione la cultura della donazione del sangue. Si tratta di un'iniziativa già realizzata da Avis in altre regioni italiane che per la prima volta arriva in Liguria con l'obiettivo di favorire un processo di integrazione e partecipazione alla vita sociale dei cittadini stranieri. "E' un'iniziativa - ha spiegato l'assessore regionale alla Salute, Claudio Montaldo - che noi sosteniamo concretamente, dando un supporto ad Avis, con l'obiettivo di allargare il bacino dei donatori giovani e di avviare una grande operazione culturale e civile di coinvolgimento degli immigrati". Il progetto prevede la realizzazione di materiale informativo multilingue da divulgare nei centri culturali, nei locali di aggregazione e nei negozi frequentati da stranieri. Mille manifesti saranno affissi nei comuni capoluogo a cui si aggiungeranno vetrofanie nei mezzi pubblici di tutta la rete dei trasporti liguri, 2500 locandine nei locali pubblici, negozi e ristoranti frequentati prevalentemente da cittadini stranieri e 250.000 depliant, tradotti in diverse lingue, per sensibilizzare sull'importanza della donazione come gesto volontario e gratuito e diffusi in tutta la regione, con sopra i numeri dell'Avis e gli indirizzi dove recarsi per donare il sangue. A livello provinciale saranno inoltre sviluppati momenti di dibattito e confronto sulle problematiche sociali dell'integrazione e della donazione, concepita anche come mezzo di prevenzione sanitaria, rivolte alle etnie maggiormente presenti nelle singole realtà. La campagna di informazione si concluderà a Genova il 14 giugno in occasione della Giornata Mondiale del Donatore di Sangue che culminerà con un convegno e un concerto.Secondo i dati Istat risalenti al 1 gennaio 2008 ammontano a 90.881 gli stranieri regolari residenti in Liguria, di cui 42.827 uomini e 48.054 donne, così suddivisi nelle quattro province: 11.189 alla Spezia, 47.887 a Genova, 16.358 a Savona e 15.447 a Imperia.
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