In Liguria si registra una costante crescita della popolazione carceraria con gravi problemi di sovraffollamento in tutti i penitenziari della regione. E' stato il presidente vicario della Corte d'Appello, Gianfranco Bonetto, a snocciolare i dati. "Si è registrata - ha detto -una momentanea riduzione del numero complessivo dei detenuti ma, smaltito l'effetto del provvedimento, quel numero ha ricominciato a crescere, confermando una linea di tendenza consolidata nel tempo, che misure tampone non valgono ad invertire".
Negli istituti penitenziari sono presenti circa 1.600 persone, ciò comporta gravi problemi di sovraffollamento.
Negli istituti penitenziari sono presenti circa 1.600 persone, ciò comporta gravi problemi di sovraffollamento.
Stando alla relazione presentata sulla criminalità in Liguria, il numero di rapine è complessivamente 1.610 sul territorio del Distretto quello delle estorsioni 330, e dei sequestri di persona 23, di cui solo 2 ad opera di ignoti al pari di quello relativo agli omicidi colposi, per lo più commessi in violazione delle norme sulla circolazione stradale e sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro. Segnalati, ma senza variazioni, gli omicidi volontari e sostanzialmente stabili, sotto il profilo quantitativo, sono i reati associativi, in genere legati al traffico organizzato degli stupefacenti e alla massicia presenza sul territorio di immigrati clandestini, diffusi soprattutto nei circondari periferici della Spezia e Imperia. A Sanremo e nel Ventimigliese in particolar modo, dove forte è la presenza meridionali, emergono ancora casi di presunta collusione con organizzazioni mafiose, già all'attenzione della Direzione distrettuale antimafia della Procura della Repubblica di Genova.
Nessun commento:
Posta un commento