Il capostruttura di Rai 1 Gian Piero Raveggi ha assicurato, a margine della conferenza stampa di presentazione della 59esima edizione del Festival della canzone, al Presidente di Casinò Spa Donato Di Ponziano che entro una settimana comunicherà la risposta dell’Ente di Stato rispetto alle richieste di visibilità del Casinò di Sanremo nell’ambito della kermesse canora.
"I vertici Rai ci hanno già fatto sapere che alcune richieste in merito alla visibilità della casa da gioco nella settimana del Festival dovevano essere inserite nell’ambito della convenzione tra Comune e Rai già sottoscritta per i prossimi tre anni"- spiega con rammarico il presidente Di Ponziano- " Questo rende molto flebili le nostre aspettative in merito alla possibilità di ospitare manifestazioni collaterali nel teatro dell’Opera o nelle nostre sale.
Comprendiamo le esigenze tecniche ed economiche della Rai ma mi si permetta di dire che la città di Sanremo e non solo il Casinò sembrano quasi sparire nell’organizzazione del Festival. Anche negli spot che hanno promozionato l’evento non c’è traccia della nostra Riviera e della nostra città.
Attendiamo con fiducia una risposta concreta da parte della dirigenza Rai in merito all’immagine della casa da gioco ma per il futuro, lo dico soprattutto come sanremese, bisogna tutelare maggiormente la partecipazione della nostra città all’evento. .
Anche la diretta dei carri fioriti non è riuscita a trasmettere la bellezza della città e dei carri. Anzi c’è da chiedersi se le tribune vuote alle spalle dei conduttori non siano stati di nocumento per il nostro territorio. Sembra quasi che la nostra città venga considerata come uno sfondo, quasi un elemento di fastidio nell’ambito dei palinsesti Rai.
Speriamo ancora di ottenere spazio nella sigla e durante le serate del Festival. Il Casinò merita tutta la promozione possibile perchè la ricchezza che produce ricade in maniera proporzionale sulla città e su tutta la provincia. A Bonolis non piace il Dopofestival? Accettiamo la scelta ma allora che la Rai trovi per noi un’alternativa che soddisfi anche il direttore artistico."
"I vertici Rai ci hanno già fatto sapere che alcune richieste in merito alla visibilità della casa da gioco nella settimana del Festival dovevano essere inserite nell’ambito della convenzione tra Comune e Rai già sottoscritta per i prossimi tre anni"- spiega con rammarico il presidente Di Ponziano- " Questo rende molto flebili le nostre aspettative in merito alla possibilità di ospitare manifestazioni collaterali nel teatro dell’Opera o nelle nostre sale.
Comprendiamo le esigenze tecniche ed economiche della Rai ma mi si permetta di dire che la città di Sanremo e non solo il Casinò sembrano quasi sparire nell’organizzazione del Festival. Anche negli spot che hanno promozionato l’evento non c’è traccia della nostra Riviera e della nostra città.
Attendiamo con fiducia una risposta concreta da parte della dirigenza Rai in merito all’immagine della casa da gioco ma per il futuro, lo dico soprattutto come sanremese, bisogna tutelare maggiormente la partecipazione della nostra città all’evento. .
Anche la diretta dei carri fioriti non è riuscita a trasmettere la bellezza della città e dei carri. Anzi c’è da chiedersi se le tribune vuote alle spalle dei conduttori non siano stati di nocumento per il nostro territorio. Sembra quasi che la nostra città venga considerata come uno sfondo, quasi un elemento di fastidio nell’ambito dei palinsesti Rai.
Speriamo ancora di ottenere spazio nella sigla e durante le serate del Festival. Il Casinò merita tutta la promozione possibile perchè la ricchezza che produce ricade in maniera proporzionale sulla città e su tutta la provincia. A Bonolis non piace il Dopofestival? Accettiamo la scelta ma allora che la Rai trovi per noi un’alternativa che soddisfi anche il direttore artistico."
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