venerdì, gennaio 23, 2009

Federalismo e parti sociali

Ieri è stata una giornata particolarmente buia per la democrazia e l’unità di questo nostro paese. Il senato vota una legge di federalismo feudale che di fatto punta alla devoluzione totale di materie importanti dalla sanità alla istruzioni passando dai servizi pubblici per arrivare a prospettare persino polizie locali. Faticosamente abbiamo cercato di costruire una nazione ed ora con un voto bipartisan si smonta tutto con un PD sempre più allo sfascio e sbando ricattato dai piccoli padroncini del nord ( Chiamparino e Cacciari docet) che rinnega davvero la sua storia e le sue radici e con un ministro dell’economia che non sa quanto costerà questa legge agli italiani,i quali comunque inizieranno a pagare grazie all’accordo truffa tra Cisl Uil Ugl, Padroni e Governo,un accordo che porterà ad una effettiva diminuizione dei salari e dei diritti ma che aumenterà enormemente il potere degli enti bilaterali ( formati dalle OO.SS. e dai padroni ) che gestiranno una marea di soldi e soprattutto della vita dei lavoratori e pensionati,la strada per l’aumento dell’età pensionabile per le donne e a seguire per tutti è bella tracciata .Noi comunisti siamo a fianco della CGIL e chiediamo a questa organizzazione di rompere definitivamente i tavoli delle trattative e investire risorse e tempo andando in mezzo ai lavoratori.ai precari ai disoccupati ai pensionati a spiegare perché non ha firmato quello scellerato accordo e perché il 13 febbraio 2009 bisogna scioperare ed essere milioni in piazza a Roma e davvero quel giorno potremmo capire quanto la sinistra oggi in Italia ha voglia di mettersi di nuovo a disposizione dei deboli e di coloro che hanno più bisogno senza tentennamenti e soprattutto senza…."ma anche con" di veltroniana memoria. Roberto Delogu Segretario provinciale PDCI.

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