A proposito dell’incontro con la popolazione e i rappresentanti del Governo ( i Ministri Claudio Scajola, Gianfranco Rotondi ed il sottosegretario alle infrastrutture Romeo Giacchino) dal titolo “Governincontra” di sabato 17 Gennaio ad Imperia, sicuramente da cittadini della provincia di Imperia plaudiamo all’impegno di forze politiche ed imprenditori locali che ha permesso di portare avanti un ampio programma di opere pubbliche nel ponente ligure, come affermato dal ministro Scajola.
Spiace però che il nostro Ministro abbia omesso nell’elenco delle opere pubbliche già attuate nella nostra provincia l’importante contributo in termini economici della Regione Liguria sia nella realizzazione del raddoppio ferroviario che della pista ciclabile nelle aree dismesse della vecchia ferrovia, oltre al completamento dell’Aurelia bis a Sanremo e del parco marino a Ventimiglia.
Tale dimenticanza contrasta con lo spirito dell’incontro che- come ribadito dal Ministro Rotondi-
non voleva essere campagna elettorale ma iniziativa istituzionale di comunicazione e confronto.
Stupisce allora come non sia mai stata nominata la Regione Liguria nell’elenco delle forze politiche che hanno contribuito alla realizzazione di tali opere, ma siano state ricordati solo i lavori partiti durante il governo Berlusconi, forse non solo per esigenze di comunicazione ma anche di propaganda elettorale. Quanto alle dichiarazioni del commissario Prefettizio di Sanremo sulle difficoltà economiche della città dei fiori dovute essenzialmente al disavanzo delle società partecipate (“è una città che dovrebbe avere i marciapiedi lastricati d’oro ma che per chiudere il bilancio ha dovuto prevedere tagli e sacrifici per i cittadini”),ricordiamo al dottor Calandrella che il problema del costo delle partecipate è presente a Sanremo da più di vent’anni e di questo non può essere incolpata la passata Amministrazione .Quest’ultima ha iniziato a lavorare in una situazione di degrado della città sia dal lato turistico che ambientale, frutto delle passate Amministrazioni di centrodestra ed è stata l’unica Amministrazione che si è preoccupata di rendere la città migliore come arredo urbano, iniziando proprio dai marciapiedi, che non saranno lastricati di oro ma sicuramente più dignitosi rispetto al passato. Ci chiediamo inoltre quali provvedimenti il Commissario intenda adottare per risanare il bilancio, dopo la revoca del cda di Sanremopromotion, tenuto conto del grave problema delle entrate finanziarie del Casinò.
Spiace però che il nostro Ministro abbia omesso nell’elenco delle opere pubbliche già attuate nella nostra provincia l’importante contributo in termini economici della Regione Liguria sia nella realizzazione del raddoppio ferroviario che della pista ciclabile nelle aree dismesse della vecchia ferrovia, oltre al completamento dell’Aurelia bis a Sanremo e del parco marino a Ventimiglia.
Tale dimenticanza contrasta con lo spirito dell’incontro che- come ribadito dal Ministro Rotondi-
non voleva essere campagna elettorale ma iniziativa istituzionale di comunicazione e confronto.
Stupisce allora come non sia mai stata nominata la Regione Liguria nell’elenco delle forze politiche che hanno contribuito alla realizzazione di tali opere, ma siano state ricordati solo i lavori partiti durante il governo Berlusconi, forse non solo per esigenze di comunicazione ma anche di propaganda elettorale. Quanto alle dichiarazioni del commissario Prefettizio di Sanremo sulle difficoltà economiche della città dei fiori dovute essenzialmente al disavanzo delle società partecipate (“è una città che dovrebbe avere i marciapiedi lastricati d’oro ma che per chiudere il bilancio ha dovuto prevedere tagli e sacrifici per i cittadini”),ricordiamo al dottor Calandrella che il problema del costo delle partecipate è presente a Sanremo da più di vent’anni e di questo non può essere incolpata la passata Amministrazione .Quest’ultima ha iniziato a lavorare in una situazione di degrado della città sia dal lato turistico che ambientale, frutto delle passate Amministrazioni di centrodestra ed è stata l’unica Amministrazione che si è preoccupata di rendere la città migliore come arredo urbano, iniziando proprio dai marciapiedi, che non saranno lastricati di oro ma sicuramente più dignitosi rispetto al passato. Ci chiediamo inoltre quali provvedimenti il Commissario intenda adottare per risanare il bilancio, dopo la revoca del cda di Sanremopromotion, tenuto conto del grave problema delle entrate finanziarie del Casinò.
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