sabato, marzo 03, 2012

“Ditelo con un carciofo”, la mostra di Claudio Porchia e Tiziano Riverso

C’è tempo sino al 9 marzo per visitare “Ditelo con un carciofo” la mostra promossa dal Comune di Ospedaletti e curata dal giornalista Claudio Porchia insieme al cartoonist Tiziano Riverso. L’esposizione, inserita nella quinta edizione della manifestazione “E’ tempo di carciofi”, rappresenta un’originale e divertente raccolta di curiosità, aforismi e aneddoti sul carciofo. I testi, curati da Claudio Porchia e impreziositi dalla matita ironica di Tiziano Riverso, danno vita a 28 pannelli che rappresentano un viaggio alla scoperta di questo straordinario ortaggio. I visitatori possono così apprendere come il carciofo si trovi dappertutto: nella letteratura, grazie all’ode scritta da Pablo Neruda o alla metafora di Italo Calvino sul mondo, nella poesia, nella pittura, nell’arte. Il carciofo è inoltre presente nel cinema (“Il fantastico mondo di Amelie”) e nelle canzoni (“i carciofi son maturi” delle Figlie del Vento) e la sua storia accompagna quella dell’uomo dalla mitologia ai tempi moderni, contro il cui logorio costituisce un efficace rimedio.
Parlano di lui Caterina de Medici che li adorava fino a farne indigestione e Vittorio Emanuele che, per primo, persegue la “politica del carciofo”. La bellissima Marylin Monroe conquista nel 1949 l’ambitissimo titolo di “regina del carciofo” che ogni anno viene assegnato oltreoceano.
Inoltre il carciofo, che per gli arabi e femmina, è considerato afrodisiaco tanto che Isabel Allende lo inserisce in un’eccitante ricetta. Ispira anche fontane e palazzi e Libereso Guglielmi lo consiglia per le sue proprietà medicinali. In particolare, in cucina è ottimo sia cotto che crudo. Non a caso, la mostra chiude riportando alcune ricette dell’Artusi, ricche di dissertazioni e spunti interessanti.
La mostra, con ingresso gratuito, resta aperta sino al 9 marzo con il seguente orario: mattina (lunedì e giovedì) dalle 9 alle 13, pomeriggio (dal lunedì al venerdì) dalle 14.30 alle 17.30.

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