mercoledì, marzo 28, 2012

"Ramailo in scena" con due replice al Teatro Salvini di Pieve di Teco

Dopo il successo riscosso con il debutto avvenuto lo scorso 17 marzo al Teatro Cavour di Imperia, la compagnia neonata “Ramailo in scena” ripropone due repliche al Teatro Salvini di Pieve di Teco, organizzate dal LIONS CLUB NAVA ALPI MARITTIME.La compagnia, diretta da Alessandro Manera, rappresenterà per l’occasione una commedia di genere poliziesco intitolata “Assassinio ad Harrogate”.L'azione si svolge nei primi anni '50, in una tenuta a qualche chilometro da Harrogate, nello Yorkshire, Inghilterra del Nord. Qui un signorotto di campagna scompare improvvisamente in una notte di luglio. Sarà semplicemente svanito nel nulla, o sarà morto in circostanze sospette?La polizia interviene il mattino seguente, interpellata dalla bella e giovane moglie dello scomparso, ma sembra brancolare nel buio. Nessuno infatti ha visto niente, ma qualcuno potrebbe aver sentito qualcosa. Anche l'improvviso ritorno a casa della figlia, all'estero per studi, genera tensione e sospetti.In un confuso crescendo di piccole bugie, lapsus, intrighi e passi falsi, dove niente è quello che sembra, si cerca di trovare la soluzione di questa vicenda che si farà via via sempre più intricata, lasciando lo spettatore col fiato sospeso, e strappandogli più di un sorriso, fino al colpo di scena finale, come nel più classico dei gialli.La compagnia teatrale amatoriale “Ramaiolo in scena” sta quindi muovendo i suoi primi passi.Reduce dalla bella esperienza della messa in scena lo scorso anno de “La strana coppia”, nell'ambito del Fondo di Solidarietà Daniele Leone, il gruppo di attori e tecnici che vi ha partecipato ha deciso di convogliare la sempre crescente passione per il teatro, che lo ha animato, in una nuova Compagnia chiamata appunto il “Ramaiolo in scena”.L'origine del nome riprende uno scambio di battute tra i protagonisti de La Strana Coppia “Fesso ignorante, questo non è un mestolo, ma un ramaiolo!”. Una battuta piaciuta e ripetuta talmente tante volte che, al momento della creazione della nuova Compagnia, ne è diventata il “marchio”.Elementi fondamentali del “Ramaiolo” sono la grande passione per la prosa, che accomuna tutti i componenti, e l'affiatamento che si è creato nel mettere in scena “La strana coppia” e nel portarla in giro per l'Italia in una tournée molto gratificante e ricca di riconoscimenti; elementi che continuano a crescere nel mettere in atto il nuovo progetto teatrale.La neonata compagnia infatti, guidata dall'abile mano del regista Alessandro Manera, ormai da diversi mesi lavora assiduamente alla messa in scena di “Assassinio ad Harrogate”.Tutti stanno dando il massimo nella speranza che questa nuova avventura possa emulare per sensazioni ed appagamento quella appena conclusa, ed affinché la passione per questa arte meravigliosa che è il teatro possa crescere sempre più ed essere trasmessa alle persone che i “Ramaioli” incontreranno durante il loro cammino.Ed ecco l'elenco completo di attori e tecnici: saranno sul palco Federico Finocchiaro, Antonella Micali, Serena Alberti, Christian Ferrari, Paola Luperto e Luca Ramella, mentre a far “funzionare i vari ingranaggi” (regia, retropalco, audio, luci, scenografie, costumi, trucco) saranno Alessandro Manera, Alessia Mela, Franco Bianco, Dario Bruzzone, Piero Saglietto, Paolo Rainaldi, Fulvia Pastore, Cristina Coscia, Marco Macchiavelli, Danilo Rainaldi, Giuseppe Coscia, Renato Alberti, Luca Cortesia, Silvia de Flaviis, Annalina Brizio, Franco Gemelli, Elisabetta Donatiello, Mario Rainaldi, Daniela Contu e Lavinia Licitra. Biglietto euro 15.00 (l’incasso verrà devoluto al distaccamento volontario dei vigili del Fuoco di Ormea)Prenotazione obbligatoria al nr. 3395003922. TRAMA L'azione si svolge nei primi anni '50, in una tenuta a qualche chilometro da Harrogate, nello Yorkshire, Inghilterra del Nord.Qui un signorotto di campagna scompare improvvisamente in una notte di luglio.Sarà semplicemente svanito nel nulla, o sarà morto in circostanze sospette?La polizia interviene il mattino seguente, interpellata dalla bella e giovane moglie dello scomparso, ma sembra brancolare nel buio. Nessuno infatti ha visto niente, ma qualcuno potrebbe aver sentito qualcosa.Anche l'improvviso ritorno a casa della figlia, all'estero per studi, genera tensione e sospetti.In un confuso crescendo di piccole bugie, lapsus, intrighi e passi falsi, dove niente è quello che sembra, si cerca di trovare la soluzione di questa vicenda che si farà via via sempre più intricata, lasciando lo spettatore col fiato sospeso, e strappandogli più di un sorriso, fino al colpo di scena finale, come nel più classico dei gialli.

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