domenica, febbraio 05, 2012

Pro​getto RIFUGIATI -Ancora Il Centro Astalli di Roma e l'AIFO di Imperia insieme per abbattere le barriere del pregiudizi​o










Carissimi,
ho la gioia di comunicarvi che anche quest'anno il progetto "Rifugiati" ideato dal Centro Astalli per i rifugiati politici (fondato dai Padri Gesuiti nel 1981 e che ha sedi in tante parti del mondo ove occorre dare un aiuto a queste persone in fuga da guerre e rischio di vita) e realizzato localmente dal Gruppo di Imperia dell'Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau, ha avuto un grande successo nelle scuole.
Iniziato con l'incontro degli studenti del Liceo Scientifico "Viesseux" e Classico nell'Aula Magna del Liceo, e'continuato con gli allievi dell'ITIS "Galilei", dell'IPSSCT "Calvi" e dell'ITCG "Ruffini" di Imperia e a Sanremo con quelli della Scuola Media "D. Alighieri" e del Liceo Psicopedagogico "Amoretti". In totale 34 classi, ben 728 studenti che, dopo la visione del cortometraggio "La fuga" e la presentazione della tematica da parte della socia Aifo Susanna Bernoldi negli Istituti Superiori e Francesca Calosso nella Media Inferiore, hanno ascoltato la testimonianza del giovane rifugiato somalo Aweys Ahmed.* nel corso degli incontri al Liceo Psicopedagogico di Sanremo, il prof. Fabrizio Prisco ha registrato un'intervista ad Aweys che ha inviato a Radio Jeans del Circuito Radio nelle scuole e che si potra' ascoltare sul sito internet e che...Lo scopo di questo progetto che vuole abbattere la lebbra del pregiudizio, della non conoscenza e vuole far conoscere l'esatto significato di termini che hanno acquisito erroneamente significati dispregiativi, con gravi conseguenze nell'informazione e quindi atteggiamento di parte dell'opinione pubblica, e' far si' che quella "persona diversa da noi" che i giovani possono incontrare per strada sia considerato come un possibile nuovo amico, una ricchezza e non un pericolo.
Un ringraziamento ai Dirigenti Scolastici per l'accoglienza e ai colleghi che nei vari plessi hanno collaborato all'organizzazione interna degli incontri oltre che naturalmente al Centro Astalli.
Ricordo che studenti del Liceo Viesseux hanno per ben due volte vinto il primo premio assoluto del concorso nazionale "La scrittura non va in esilio" promossa dal Centro Astalli e dal Ministero ai Bieni Culturali, olter a numerosi eccellenti piazzamenti!
La gioia piu' grande per noi? Aver "sentito" la riuscita di quei momenti da quegli sguardi attenti, dalle espressioni preoccupate e infine da quei sorrisi rivolti a Aweys, il desiderio di molti studenti di porre alrifugiato qualche domanda anche a tu per tu... di voler ricordare quel momento con una foto... quelle strette di mano, quel chiedere il contatto su facebook.... L'incontro e' il segreto per costruire ponti e non muri!
Comunico altresi' che
sabato 4 febbraio Aweys ha partecipato all'incontro organizzato presso il Circolo Arci Handala sul tema dei rifugiati. Dopo la visione di un cortometraggio e l'introduzione del Dr. Khalid Rawash, due brevi ma intense testimonianze di Aweys e Said Almajdawi, rifugiato politico palestinese. Il tutto, chiaramente, dopo aver gustato un fantastico piatto di cous cous condito da un'abbondante dose di amicizia.Follereau ci diceva che "non esistono sogni troppo grandi" e noi, a piccoli passi, continuiamo a lottare, con piccoli gesti, per la giustizia.
Susanna Bernoldi
Aifo Imperia Onlus

Nessun commento: