martedì, febbraio 28, 2012

Il trombettista jazz Enrico Rava al Casino di Sanremo

Un incontro dalla duplice valenza, quello proposto domenica 4 marzo (ore 16) al Teatro del Casino di Sanremo. Enrico Rava, uno dei più noti trombettisti jazz del panorama mondiale, vestirà i panni consueti di musicista, in una straordinaria esibizione in duo con il pianista Andrea Pozza, ma anche quelli meno usuali di scrittore. Il pomeriggio, infatti, consente anche di assistere alla presentazione del libro di Rava dal titolo “Incontro con musicisti straordinari”.
Enrico Rava si racconta o meglio racconta tanti incontri di una carriera costellata di successi internazionali nel corso della quale ha avuto la fortuna di avvicinarsi a tante personalità che hanno offerto, ognuna, un prezioso contributo di arricchimento raccontando storie ora divertenti, ora amare.
Grazie all’intervento di Dodo Goya, anfitrione degli appuntamenti sotto le insegne di “Cantori e musici di Liguria”, si potranno conoscere i risvolti più intriganti di una carriera straordinaria: Gato Barbieri, Steve Lacy, Chet Baker, Miles Davis, Cecil Taylor, Don Cherry, Carla Bley, Stefano Bollani, Paolo Fresu, Gianluca Petrella, Giovanni Guidi. Una lunga galleria di personaggi attraverso i quali Rava restituisce uno spaccato vivido, con il sorriso e lo sguardo ironico di chi, alla fine, di cose ne ha viste accadere veramente tante.
Ma il pomeriggio del Casinò consentirà anche di apprezzare l’immenso talento di Enrico Rava grazie all’esibizione che ci regala insieme ad Andrea Pozza, tra i più apprezzati pianisti della scena jazzistica italiana.
Biglietti posto unico a 10 euro. Prevendite alla cassa del Teatro del Casino mercoledì 29 febbraio (ore 16.30-19), venerdì 2 marzo (ore 16-19) e domenica 4 marzo (dalle ore 15). Per informazioni Nidodiragno/Cooperativa CMC-Sanremo: tel. 0184.544633; staff@cooperativacmc.com

Chiuderà la rassegna “Cantori e musici di Liguria” il doppio appuntamento, domenica 15 aprile (ore 16), con le esibizioni, tra il jazz e il manouche, proposte dal Davide Laura Duo e, a seguire, dal Gian Guregna Duo.
Enrico Rava è sicuramente il jazzista italiano più conosciuto ed apprezzato a livello internazionale. Da sempre impegnato nelle esperienze più diverse e stimolanti, è apparso sulla scena jazzistica a metà degli anni sessanta, imponendosi rapidamente come uno dei più convincenti solisti del jazz europeo. La sua schiettezza umana ed artistica lo pone al di fuori di ogni schema e ne fa un musicista rigoroso ma incurante delle convenzioni. La sua poetica immediatamente riconoscibile, la sua sonorità lirica e struggente sempre sorretta da una stupefacente freschezza d’ispirazione, risaltano fortemente in tutte le sue avventure musicali. Tra la sua numerosa discografia sono da segnalare gli imperdibili “Quartet” (1978) “Rava l’opera Va” (1993), “Easy Living” (2004), “Tati” (2005), “The Words and the Days” (2007), “New York Days” (2009) e “Tribe” (2010).
Non è difficile usare i superlativi per raccontare la sua avventura musicale, talmente ricco è il suo curriculum, talmente affascinante il suo mondo musicale, talmente lungo l’elenco dei musicisti con i quali ha collaborato quali: Franco D’Andrea, Massimo Urbani, Stefano Bollani (con cui suona da anni in un acclamatissimo duo), Joe Henderson, John Abercrombie, Palle Danielsson, Jon Christensen, Pat Metheny, Archie Shepp, Miroslav Vitous, Daniel Humair, Michel Petrucciani, Charlie Mariano, Joe Lovano, Albert Mangelsdorff, Dino Saluzzi, Richard Gallliano, Martial Solal, Steve Lacy, etc... Ha effettuato tour e concerti in tutto il mondo partecipando ai più importanti Festival (Montreal, Toronto, Houston, Los Angeles, Perugia, Antibes, Berlino, Parigi, Tokyo, Rio e Sao Paulo, etc...) E’ stato più volte votato “miglior musicista” nel referendum annuale della rivista “Musica Jazz”, risultando vincitore anche nelle categorie “miglior gruppo” e “miglior disco italiano”. Nominato “Cavaliere delle Arti e delle Lettere” dal Ministro della Cultura Francese, nel 2002 ha anche ricevuto il prestigioso “Jazzpar Prize” a Copenhagen. Nel 2009 ha vinto l’ambito European Jazz Prize come miglior musicista europeo e nel referendum di Musica Jazz è stato nuovamente eletto miglior musicista. Negli ultimi quattro anni è comparso nei primi cinque posti del referendum della rivista americana Down Beat, nella sezione riservata ai trombettisti, alla spalle di Dave Douglas, Wynton Marsalis e Roy Hargrove. Attualmente, oltre al suo New Quintet (insieme a Gianluca Petrella, Giovanni Guidi, Pietro Leveratto e Fabrizio Sferra) ama esibirsi in duo con il pianista Stefano Bollani e con il gruppo Pm Jazz Lab.

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