martedì, febbraio 09, 2010

Sulle orme della Via Francigena la Regione Liguria aderisce anche al cammino di Santiago De Compostela

Dopo essere diventata socio dell'Associazione europea Vie Francigene la Regione Liguria ha aderito anche ai "Cammini d'Europa". Un progetto di cooperazione tra i vari paesi europei quest'ultimo, per lo sviluppo territoriale e la valorizzazione turistica e culturale dei territori attraversati dai due itinerari culturali dell'Unione Europea: il cammino di Santiago de Compostela e la via Francigena.
La Via Francigena, strada antica per pellegrini moderni, ha un tracciato originario lungo 1800 km, dalla contea inglese di Kent, a Roma,passando dalla Francia e dal confine svizzero, sulle orme di Giulio Cesare e Napoleone.
Una strada di avvicinamento alla Terra Santa intrapresa da abati, monaci, mercanti, eserciti e migliaia di pellegrini e percorsa , per la prima volta, nel 990, dall'Arcivescovo di Canterbury per recarsi in visita a Papa Giovanni IX.
Il tratto della Via Francigena che interessa la Liguria riguarda l'estremo Levante, si estende da Aulla fino a Sarzana, Santo Stefano Magra e Luni, quest'ultima importante aerea archeologica romana e antico porto da cui partivano le navi cariche di marmo, vini, formaggi, legnami dirette a Roma.
Col la firma di oggi al Museo Dioocesiano, presente la rappresentante degli Itinerari Culturali del Consiglio d'Europa Francoise Tondre, la Regione Liguria punta a promuovere un altro itinerario che attraversa, in questo caso, la Liguria intera: quello da Santiago de Compostela a Roma, appunto. In coincidenza del 2010, nuovo Anno Santo Giubilare Compostelano.

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